Amaseno, aveva preso a sprangate due vicine di casa, condannato ad un anno di carcere
L'uomo, un trentanovenne disoccupato, le riteneva responsabili della morte del suo cane. Le due donne a causa delle ferite riportate avevano dovuto ricorrere alle cure ospedaliere
Aveva preso a sprangate due vicine di casa, il giudice del tribunale di Frosinone lo ha condannato ad un anno di reclusione e al ricovero in una struttura psichiatrica a tempo indeterminato.I fatti risalgono al giugno scorso quando l'uomo un 39enne residente ad Amaseno, già conosciuto alla forze dell'ordine per maltrattamenti in famiglia, ritenenendo responsabili le due donne per la morte del suo amato cane, non appena le aveva viste in macchina si era parato davanti sbarrando loro la strada.
L'accusa di tentato omicidio
Una volte scese dall'abitacolo le vicine di casa erano state colpite con una spranga di ferro. Non contento di ciò l'uomo si era accanito anche sulla vettura sfondando il parabrezza e danneggiando la carrozzeria. A mettere fine a quella mattanza i carabinieri del comando provinciale che avevano fatto scattare l'arresto per tentato omicidio , lesioni personali gravi, danneggiamento aggravato e porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere.Nei giorni scorsi è arivata la sentenza di condanna. Le due donne erano rappresentate dall'avvocato Giampiero Vellucci del foro di Frosinone mentre l'imputato era rappresentato dal legale Giorgio Picchi.