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Cronaca Anagni

Anagni, marcia della pace per migranti e rifugiati, uomini e donne

Partita da porta Cerere si è conclusa in Piazza Innocenzo III e poi in Cattedrale con il Vescovo Loppa. Organizzata dall'Azione Cattolica

Si è svolta il 27 Gennaio la marcia della Pace 2018 organizzata dall’azione Cattolica della diocesi di Anagni-Alatri, il tema di quest’anno è Migrati e Rifugiati-Uomini e Donne in cerca di pace. La marcia è partita alle ore 15.30 da Porta Cerere ad Anagni, la prima sosta è stata in Piazza Cavour, che è la piazza principale di Anagni, dove si sono formati dei gruppi di persone e in ogni gruppo c’era un ragazzo richiedente asilo che ha raccontato la sua storia per far capire alle varie famiglie che non devono aver paura quando incontrano ragazzi come lui. Ognuno di loro ha sottolineato che sono in Italia in cerca di integrazione e di lavoro e non per creare problemi e per essere odiati dai cittadini delle varie città che li ospitano. La marcia è poi ripresa e la successiva tappa è stata in Piazza Innocenzo III dove si sono letti alcuni cartelli che figuravano all’interno della marcia e alcuni ragazzi africani hanno rappresentato uno dei loro balli tradizionali e subito dopo hanno ballato insieme ad alcuni ragazzi delle varie parrocchie della diocesi. Terminata la seconda sosta la marcia ha proseguito fino ad arrivare in Cattedrale Santa Maria Annunziata dove c’era Mons. Loppa, vescovo della nostra diocesi, ad accoglierli; il vescovo ha espresso un vivo ringraziamento a tutti i presenti dicendo loro alcune parole:

Sulle orme di Papa Francesco la marcia della Pace

"Migranti e Rifugiati-uomini e donne in cerca di pace è il tema della 54° giornata mondiale della pace ed è il tema del messaggio che Papa Francesco ha rivolto a tutti i popoli della terra il 1 gennaio 2018, questo è anche il tema della marcia della pace di quest’anno organizzato qui ad Anagni dall'Azione Cattolica diocesana, una marcia che ha visto la partecipazione di tantissime persone, piccole e grandi, associate e non dell’azione cattolica, ma soprattutto la presenza di tanti migranti e tanti rifugiati, specialmente quelli che sono ospitati nel centro della piccola misericordia di Anagni, nel centro rifugiati di Alatri e poi tre ragazzi che sono attualmente ospitati dalla parrocchia Refugium Peccatorium di Padre Onofrio agli Altipiani.

La marcia è stata organizzata dall’Azione Cattolica

Faccio i miei complimenti all’azione cattolica per questa bella testimonianza di umanità e di vita, è questo il motto di questa edizione "Accogliere, proteggere, promuovere e integrare gli immigrati e i rifugiati", sono quattro pietre miliari del nostro prenderci cura di loro, perché dobbiamo tener conto che il mondo è una grande famiglia e che i problemi degli altri sono anche problemi nostri e che noi non siamo assicurati da tutti gli infortuni della vita.

Allargare il cuore

Per il momento siamo più fortunati dei rifugiati però quello che serve a loro in questo momento potrebbe servire anche a noi un domani, quindi invito tutti ad allargare il cuore, invito soprattutto gli adulti ad impegnarsi per l’educazione di adolescenti e ragazzi, perché anche se un mondo senza immigrazione sarà impossibile da realizzare ritengo che almeno è possibile realizzare un mondo in cui l’emigrazione non sia un grande problema come oggi e una catastrofe umanitaria e questo solo se tutti quanti siano misericordiosi verso gli altri." Il Vescovo ha infine augurato un buon cammino privo di paura per la presenza di tanti fratelli e sorelle migranti da cui si può ricevere anche tanto.

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