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Cronaca

Artena, De Castris si presenta ai cittadini sostenuto da molti giovani e da Erminio Latini

L’umiltà del candidato a Sindaco ed il gran numero di persone alla presentazione della lista "riscriviamo Artena – Fabrizio De Castris Sindaco" hanno lasciato il segno sabato scorso.

L’umiltà del candidato a Sindaco ed il gran numero di persone alla presentazione della lista "riscriviamo Artena – Fabrizio De Castris Sindaco" hanno lasciato il segno sabato scorso.

A dare manforte alla nuova compagine l’ex sindaco e consigliere provinciale Erminio Latini che ha rafforzato il discorso di unità e umiltà e di servizio alla popolazione in special modo ai più deboli.

Tutto è cominciato con un video nel quale si indicavano i punti sui quali si sarebbe sviluppato il discorso di Fabrizio De Castris, che è stato sempre morigerato e non ha mai attaccato nessuno. Si è tolto solamente il sassolino nella quando ha ribadito con fermezza che l’ASP, di cui manager, ha eseguito lavori per conto dei comuni che hanno deliberato i progetti e loro li hanno solamente realizzati per 400 milioni di euro facendo lavorare oltre 1000 persone.

Poi è entrati nel dettaglio con la visione del filmato dove si è parlato di radici, di storia, di comunità, di fiducia, di futuro, di opportunità per riscrivere la storia di Artena. Poi il saluto all’amico Erminio Latini presente in prima fila in religioso silenzio e salutato molto calorosamente dai presenti con un lungo applauso.

“Artena è la mia città che tanto mi ha dato ed alla quale adesso io vorrei dare perchè è la citta che amo - così ha esordito Fabrizio De Castris nell’affollatissima sala parrocchiale che non ha lesinato lunghi applausi a iosa - la politica è importante per lo sviluppo della vita della città che vorrei migliorare i servizi con competenza ed esperienza per le generazioni del futuro. Oggi Artena da dieci anni ha avuto un fermo. Noi dobbiamo ripartire. Vorrei portare a spasso i miei nipotini e fargli trovare una bella città. Con i giovani ho lavorato e mi hanno dato la voglia di cambiamento e con loro abbiamo creato il laboratorio delle Idee e mi sono sembrati tutti cittadini attenti. Ragazzi che hanno contattato centinaia di persone per capire i problemi della città, spero di poter essere io colui che andrà a realizzare i loro sogni. Questi splendidi ragazzi hanno tanta voglia di fare che mi hanno caricato”. Poi è partito un filmato con un giovane di 16 anni che ha parlato di fiducia . “Artena deve risollevarsi siano il terzultimo paese nella graduatoria dei comuni per reddito procapite e noi vogliamo far crescere il redditi ai cittadini ecco perché noi abbasseremo le tasse del 20 %. Dobbiamo fare la differenziata perché questa cosa porta lavoro, oggi siamo al 6,7% E’ assurda una situazione simile. Noi dobbiamo capovolgere questo numero per generare nuovo lavoro”.

"Si sta speculando sui loculi, perché erano stati venduti per 99 anni, invece a trenta li hanno richiesti è una vergogna. Noi restituiremo i soldi ai cittadini - ha aggiunto De Castri- che ingiustamente hanno pagato. Noi vogliamo dare lavoro affittando i terreni del demanio. Aboliremo il pagamento dei parcheggi, perché questi oggi rappresentano un’ulteriore tassa. Vogliamo attuare la buona politica e volare alto perché Artena e di tutti e tutti insieme dobbiamo lavorare con il metodo dell’ascolto. I giovani vanno orientati ci vuole un Sindaco con una visione larga che sappia dare risposte per i piccoli e i grandi problemi. Parlando del sociale, De Castris ha parlato di solidarietà perché Artena è pieno di associazionismo che deve essere valorizzato in tutti i modi. Artena è un laboratorio di idee ecco perché possiamo riscrivere la storia di Artena.

Artena è la città a più alto numero di partite Iva. Possiede oltre 13.000 capi di ovini che hanno una produzioni per oltre 5 milioni di euro e anche con loro si deve creare lavoro. Dobbiamo semplificare la burocrazia. La Cultura è la nostra ricchezza ha chiosato ancora De Castris ed ha parlato della riapertura del museo Archeologico, perché di riapertura si tratta. Ha parlato di creazione di un museo Civico presso l’Asilo San Marco e riorganizzazione del Centro Storico.

Poi è stato mandato il filmato dell’intervista a Giulia Ciucci (archeologa) che ha parlato dell’importanza dell’archeologia rimasta ferma al 2009 e delle associazioni che devono fare rete e migliorare il Palio delle contrade che tante soddisfazioni sta dando alla gente perché in questo modo si vede il nostro senso di accoglienza e questo deve diventare vettore della presenza nel mondo.

Altro argomento affrontato da De Castris sono stati gli edifici scolastici che sono scarsi di manutenzione, sono vecchi e vanno rivisti tutti daccapo. Poi ha parlato ancora di una sala polifunzionale per lo sport e di Urbanistica, una materia molto delicata questa. Un tema spinoso, anche se il PRG è iniquo, perché manca il piano di sviluppo che noi vogliamo sia economico e strategico. Ci sono zone ad Artena dove mancano le fogne, l’illuminazione pubblica “Io sono per la valorizzazione di tutte le zone che devono essere bene amalgamate tra loro perché dobbiamo essere tutta una comunità e la buona urbanistica sarà fatta con voi. Io rivivo lo spirito della prima volta quando sono diventato consigliere comunale a 24 anni e oggi come candidato a Sindaco e con i giovani che mi supportano, che mi trascinano vorrei guidare questo comune per farlo crescere per farlo essere di tutti.

Poi a sorpresa ha preso la parola Erminio Latini che ha parlato di umiltà, come ha fatto proprio De Cstris, che parta con il piede giusto perché fare il Sindaco significa servire i cittadini, chiudendo cone la richiesta: "Vorrei vedere realizzato il palazzetto dello sport lasciato cosi dal 2005. Per amministrare la città ci vuole entusiasmo e felicità. Soprattutto saper ascoltare la gente".

Giancarlo Flavi

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