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Cronaca

Artena, in consiglio il dimensionamento scolastico e scoppia la bagarre

Consiglio comunale animato e partecipato ad Artena nel pomeriggio di martedì 11 novembre. Tra i punti all'ordine del giorno quello molto sentito del ridimensionamento scolastico che nei giorni scorsi ha visto affrontarsi maggioranza ed opposizione...

Consiglio comunale animato e partecipato ad Artena nel pomeriggio di martedì 11 novembre. Tra i punti all'ordine del giorno quello molto sentito del ridimensionamento scolastico che nei giorni scorsi ha visto affrontarsi maggioranza ed opposizione a colpi di manifesti giunto in aula tramite una mozione del gruppo Artena Cambia.

Artena consiglio 2

La maggioranza Angelini aveva approvato una delibera di giunta del 6 ottobre scorso con la quale recepiva le linee guida regionali e dava l’ok all'accorpamento tra la scuola Serangeli e la De Gasperi. Problema questo molto sentito in città che va avanti da molti anni e che aveva creato molti grattacapi (come la storia dei container) anche alla precedente amministrazione Petrichella.

In aula davanti a molti addetti ai lavori (professori e personale ATA), che molte hanno interrotto gli interventi con gli applausi, il dibattito si è acceso dopo le parole dell'assessore alla pubblica istruzione Alessandra Bucci che ha spiegato i motivi della scelta della creazione di un unico istituto con oltre 1500 alunni. Ponderata dal fatto che l’amministrazione aveva sentito il parere dei rispettivi consigli d’istituto e che cosi facendo si riducono di molto i costi di gestione senza andare a modificare l’offerta formativa.

Per il gruppo di minoranza di Artena Cambia con la Carocci e De Castris, poi appoggiati anche da Armando Conti di Impegno Civico, “è una sconfitta di tutti. Perché chi smette di credere nei cittadini di domani perde una buona occasione di costruire il futuro. Leggere la delibera sul dimensionamento delle nostre scuole, approvata dalla maggioranza, è un ottimo esempio di quella sconfitta. Ci si copre dietro il falso problema di spazi mancanti per giustificare una scelta scriteriata, che ci riporta all’istituto unico. Le parole, più volte ripetute in quella delibera, sono sconcertanti: unica offerta formativa, unica dirigenza, unica istruzione scolastica, come se il pluralismo fosse qualcosa da allontanare e non una ricchezza, replicano dall’opposizione”.

A chiudere il Sindaco Angelini: “Nella scuola non bisogna fare personalismi e portare la politica. Dopo 4 anni di 2 istituti. Dalla regione perché non è mai stato approvato un piano di ridimensionamento scolastico. Ci vuole chiarezza sull'offerta formativa che è completamente identica tra le due scuole. Anche a me piacerebbe avere due istituti onnicomprensive con le scuole dalla prima elementare alla terza media ma oggi non è così con i due istituti che in pratica stanno uno dentro l'altro. Le proposte della minoranza non servono a nulla perché non sono concretamente realizzabili. Questa disorganizzazione attuale porta molti studenti ad andare fuori seppur cresce la popolazione. Ci vogliono dei finanziamenti per ristrutturare le nostre scuole e renderle più vivibili”.

In chiusura di seduta è stata anche approvata la mozione della Carocci sull'adesione a “Rifiuti Zero 2020” così come avvenuto a Paliano con l'amministrazione Sturvi nel 2009, paese preso diverse volte come esempio dalla stessa Carocci.

DF (foto Gloria Pellegrini speedserviced)

Pezzo in aggiornamento con il video del consiglio comunale

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