Saf, assunzioni facili: prosciolto l’avvocato e assessore comunale Pasquale Cirillo
Per l’esponente di FdI niente rinvio a giudizio a fronte della contestata assunzione diretta a tempo indeterminato all’interno della Società Ambiente Frosinone. Il Gup ha pronunciato la sentenza di non luogo a procedere perché il fatto non sussiste
Nel quadro del procedimento derivante dall’inchiesta sulle assunzioni facili all’interno della Saf di Colfelice, l'avvocato e assessore comunale di Frosinone Pasquale Cirillo è stato prosciolto. Il Giudice dell’udienza preliminare ha pronunciato ieri, martedì 22 giugno 2021, la sentenza di non luogo a procedere nei confronti dell'esponente di Fratelli d'Italia perché il fatto non sussiste. Niente rinvio a giudizio, richiesto dal Pubblico ministero, in relazione alla sua assunzione diretta a tempo indeterminato nel 2016.
All’udienza non hanno preso parte, per legittimo impedimento di un legale, gli altri principali accusati a seguito dell’indagine portata avanti per tre anni dalla Procura di Cassino e dalla Guardia di Finanza di Frosinone in relazione al potenziale giro di assunzioni illecite, consulenze fittizie e truffa ai danni dello Stato. Si parla, oltre che dell’altra legale della Saf ed ex sindaco di Castrocielo Laura Materiale, dell’allora presidente della Società Ambiente Frosinone Mauro Vicano e dell’ex membro del Consiglio d’amministrazione Antonio Risi. In tutto ventinove le persone indagate in relazione al periodo 2014-2017, ma nessuna contestazione di reato a carico degli altri, non aventi incarichi politici o amministrativi.
Per quanto riguarda l’assessore Cirillo, pertanto, il Gup ha fatto cadere l’ipotesi avanzata dal Gruppo di polizia economico-finanziaria. Ovvero che, al pari della Materiale, sarebbe stato assunto in contrasto alla normativa che regola l’accesso alla pubblica amministrazione tramite concorsi pubblici. Almeno da parte sua, per il momento, neanche un ingiusto profitto legato al presunto assenteismo.
