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Venerdì, 19 Aprile 2024
L'episodio

Avvocatessa aggredita ed insultata in tribunale, scortata dai carabinieri

Il gravissimo episodio avvenuto davanti l'aula Gip dove si stava discutendo l'archiviazione a carico di due infermiere finite sotto indagine a seguito della morte di un neonato. La solidarietà del presidente dell'Ordine di Frosinone, Vincenzo Galassi: "Gesto sconsiderato"

Ha aggredito verbalmente e tentando anche di avvicinarla fisicamente, l'avvocato che difende due infermiere nel procedimento per la morte del figlioletto, deceduto quattro giorni dopo la nascita, all'ospedale di Sora (Frosinone).

Un episodio estremamente grave quello che si è verificato nel primo pomeriggio nei pressi dell'aula Gup del tribunale di Cassino dove si stava discutendo un opposizione alla richiesta di archiviazione avanzata dal pubblico ministero. In sintesi le indagini svolte dalla polizia giudiziaria non hanno fatto emergere responsabilità delle due donne nella morte del piccolo.

In aula oltre che le due imputate, insieme ai difensori, anche i genitori del neonato deceduto nel 2017. Al termine dell'udienza, il cui esisto è ancora in fase di decisione, è scoppiato il pandemonio: il padre del bimbo ha provato ad avvicinare, con intenzioni bellicoste accostate ad epiteti ed offese, l'avvocato Marilena Colagiacomo. Solo grazie al tempestivo intervento dei presenti e dei carabinieri, che hanno scortato la giovane professionista fuori dal palazzo di Giustizia, si è evitato il peggio.

L'uomo, non è nuovo a queste performance: nei mesi scorsi aveva aggredito allo stesso modo l'avvocato Eleonora Rea che difende uno dei medici finito sotto processo per la morte del neonato. Quello che sfugge ai genitori, seppur comprensibilmente disperati, è che l'articolo 24 della Costituzione italiana testualmente recita così: "La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento. Sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione. La legge determina le condizioni e i modi per la riparazione degli errori giudiziari".

Che piaccia o meno, ognuno ha diritto ad essere difeso. Che piaccia o meno gli avvocati, come i giornalisti, svolgono semplicemente il loro lavoro. A sostegno dell'avvocato Colagiacomo è arrivata la solidarietà del presidente del Consiglio dell'Ordine Forense di Frosinone, l'avvocato Vincenzo Galassi: "Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Frosinone esprime solidarietà all’avvocato Marilena Colagiacomo, stimata Collega del nostro Foro, vittima di una aggressione a causa dell’esercizio della propria attività professionale. Il gesto sconsiderato perpetrato ai danni dell’avvocato Colagiacomo rappresenta, purtroppo, l’emblema di un modo distorto di percepire il delicato ruolo che, quotidianamente, gli Avvocati sono chiamati a svolgere. Il COA condanna ogni forma di violenza: non è ammissibile, né giustificabile alcuna forma di aggressione fisica o verbale nei confronti dei Colleghi, dal momento che l’Avvocato rappresenta l’ultimo baluardo in difesa dei diritti di tutti i cittadini, anche degli ultimi e dei più disperati. Massima solidarietà, quindi, da parte di tutto il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Frosinone e dell’intera Classe Forense alla Collega Marilena Colagiacomo, vittima di tale spiacevole episodio".

La solidarietà dell'Ordine Forense di Cassino

"L’Ordine degli Avvocati di Cassino esprime solidarietà e vicinanza  all’avvocato Marilena Colagiacomo del Foro di Frosinone, vittima di un’aggressione verbale ieri pomeriggio all’uscita del Tribunale di Cassino, dopo una udienza tenuta dinanzi al Giudice per l’udienza preliminare - scrive il presidente Giannichedda -. Ancora una volta si attenta alla persona ed alla funzione dell’Avvocato, sacra ed inviolabile. Un ringraziamento al personale di vigilanza  ed alle forze dell’Ordine per il pronto intervento".

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