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Cronaca Sora

Bancarotta fraudolenta, l'ex presidente di Federlazio rinviato a giudizio

L'imprenditore del settore sanitario, Alessandro Casinelli è finito sotto processo insieme ad altre 4 persone. L'uomo è in carcere da sei mesi. La prima udienza si terrà dinanzi al collegio penale di Reggio Calabria il 24 gennaio prossimo

Bancarotta fraudolenta, con questa accusa Alessandro Casinelli, l'imprenditore e presidente della Federlazio di Frosinone è stato rinviato a giudizio dal Gup del tribunale di Reggio Calabria. La prima udienza si terrà davanti al collegio penale reggino il 24 gennaio del 2019. Insieme a lui sono finito sotto processo i suoi ex collaboratori, tra cui Giorgio Rea, ex direttore amministrativo del gruppo Sant'Alessandro, l'avvocato Pietro Domenico Mangiapelo e Giuseppe Musto, ex presidente della cooperativa editoriale Calliope che gestiva il quotidiano La Provincia, costretto a chiudere dopo la vicenda e un giovane di Sora, Marco Petricca.

Il dissesto di Villa Aurora

Tornando a Casinelli, l'imprenditore, trentacinque anni e residente a Sora, a capo del gruppo specializzato nella gestione di cliniche di cura, secondo quanto emerso della indagini portate avanti dagli investigatori della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, avrebbe distratto danaro dalle casse della casa di cura 'Villa Aurora', provocandone il dissesto.

Le indagini della Finanza 

Gli uomini delle fiamme gialle calabresi hanno fatto scattare l'arresto dopo due anni di intense indagini. L'ex presidente della Federlazio, che sarà rappresentato dall'avvocato Nicola Ottaviani, si era visto notificare l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, lo scorso mese di giugno, con l'accusa di "associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, l’autoriciclaggio e l’omesso versamento di ritenute".

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