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Il dramma

Il cuore di Benedetta si è fermato, inutile ogni tentativo di strapparla alla morte

La diciottenne di Alatri colpita da un grave malore mentre giocava a tennis si è spenta nel pomeriggio al 'Bambino Gesù' di Roma

Non c'è stata speranza di salvezza per Benedetta Quadrozzi, la diciottenne originaria di Alatri colpita da un grave malore mentre giocava a tennis a Frosinone nel pomeriggio di giovedì 

Il suo cuore si è arreso ed ha cessato di battere quest'oggi presso il reparto di terapia intensiva dell'ospedale 'Bambino Gesù' di Roma. Inutile ogni tentativo di strapparlo alla morte. I genitori hanno dato il nulla osta per l'espianto degli organi.

Il malore improivviso e devastante l'ha colpita mentre giocava a tennis in un club sportivo di Frosinone. La ragazza ha perso i sensi ed a praticarle il massaggio cardiaco è stato il suo istruttore, il maestro Stefano Peruzzi. Una corsa contro il tempo quella del personale Ares 118 che dapprima l'ha trasferita allo 'Spaziani' di Frosinone e poi a Roma dove nel pomeriggio di oggi si è spenta. 

Il cordoglio dell'amministrazione comunale

"La nostra Città è stasera immersa in un profondo dolore. Un angelo dolce ci ha lasciato. Spezzare fulmineamente ogni speranza a 18 anni - scrive il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli - è tremendamente ingiustificabile ed ogni conforto è veramente difficile. Alla mamma, al papà ed al fratello i sentimenti più sinceri della nostra comunità e miei personali. Ciao Benedetta"

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