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Cronaca Cassino

"Caro Zingaretti, noi sfortunati malati di cancro trattati come derelitti"

Lettera aperta di Carmine Di Mambro, il consigliere comunale-coraggio affetto da neoplasia chiede che entri in vigore il registro dei tumori

Ha inviato una lettera aperta la governatore del Lazio Nicola Zingaretti. Lui, l'autore dello scritto, è un consigliere comunale di Cassino, Carmine Di Mambro che, da qualche mese, combatte contro il male del secolo. Il giovane e brillante sindacalista, che sta affrontando la malattia con grinta e determinazione, intende portare avanti la battaglia per l’istituzione del Registro Regionale dei tumori.

Le prime battaglie

Una battaglia iniziata qualche anno fa dall’associazione ‘Franco Costanzo’ di Coreno Ausonio e che, nonostante la raccolta di migliaia di firme da parte dei cittadini di tutta la Provincia di Frosinone, sembra essersi arenata. Il Registro Regionale dei tumori potrebbe essere il primo ‘libro mastro’ ufficiale che potrebbe consentire a ricercatori ed oncologi di poter effettuare screening mirati su tutti i Comuni del Lazio.

Si potrebbe così iniziare a capire quali potrebbero essere le cause scatenanti dei tumori che colpiscono i residenti di San Vittore del Lazio rispetto a coloro che vivono a Vetralla, in provincia di Viterbo. Un importante risultato, quindi, per la ricerca ma che nonostante l’approvazione avvenuta nel 2015 ancora non trova un’ufficialità. Carmine Di Mambro quindi ha preso carta e penna e si è rivolto direttamente al presidente Zingaretti. 

L'appello a Zingaretti

"Egregio governatore, chi Le scrive è prima di tutto un cittadino di Cassino, città della Regione Lazio, oltre che ad essere Consigliere Comunale e avere l'onore di rappresentare i cittadini e il nostro territorio. Come lei ben sa, Cassino in questi anni è attenzionata per ciò che concerne il problema dell'inquinamento ambientale, dopo le rivelazioni dei pentiti che hanno portato alla ribalta il caso "Nocione" e non solo. Terreni e territori compromessi e altamente inquinati e inquinati. Terreni avvelenati dove la salute del cittadino è stata altamente compromessa. Il territorio di Cassino soprattutto, e di tutta la provincia, purtroppo, in questi anni è divenuto un prolungamento della "Terra dei fuochi" per lo smaltimento illecito dei rifiuti, per l'inquinamento e per il sorgere delle discariche abusive sia sopra che sotto terra. Mi riferisco all'area Nocione, l'area ex stabilimento Marini, l'area ex discarica Panaccioni e continuando fino alla valle del Sacco confine solo geografico di Roma, ma senza dimenticare il 'mostro a vapore' chiamato termocombustore che è presente nel comune di San Vittore del Lazio. Aree mai bonificate e mai interessate dalla politica regionale e nazionale per il definitivo disinnesco come 'bomba ambientale' per salvaguardare la salute dei cittadini e soprattutto dei nostri figli. Caro Presidente Zingaretti, il 21 Maggio 2015, avete autorizzato l'istituzione del Registro Tumori.

Tutti noi, malati oncologici, Caro Presidente avete letto bene, NOI TUTTI MALATI ONCOLOGICI, perchè anche chi Vi scrive sta combattendo la sua battaglia personale, abbiamo creduto che, finalmente, la Regione Lazio guardasse al futuro. Ad oggi la nostra è rimasta solo un'illusione, una forte illusione. Presidente Zingaretti, La invito a venire a Cassino per constatare di persona, nell'area Nocione di San Pasquale e in tutte le altre aree a ridosso dei siti inquinati, quante sono le persone che vengono classificate come 'soggetti oncologici', perchè nessuno, ma proprio nessuno o che abiti in provincia di Frosinone o che sieda su una poltrona romana possa sentirsi mai immune da questa malattia. Oramai, purtroppo, tutto il territorio provinciale, è quasi del tutto compromesso grazie anche all'indifferenza della politica tutta. E credo che nessuno può contestarci o offendersi nel dire TUTTA! Siamo tutti figli di una politica cieca e sorda, o comunque di una politica che gira la testa dove le fa più comodo.

Caro Presidente Zingaretti, dall'istituzione del Registro Tumori mai un euro è stato messo sul capitolo del bilancio regionale per renderlo operativo. Mai nessuno di Voi si è interessato sia in Regione che presso il Ministero competente per lo sblocco delle risorse per la bonifica definitiva di questi siti altamente pericolosi! Le APQ8 II sono ferme a molti anni fa e sfido chiunque a dimostrare il contrario. Basti vedere quello che sta succedendo sul caso Fiotech di Cassino o il possibile termocombustore di Anagni. Presidente Zingaretti, la Fiotech, è quell'azienda inserita e autorizzata dalla regione Lazio per lo smaltimento di materiale ospedaliero pericoloso, in un contesto altamente compromesso e inquinato come il nostro. Vede Presidente Zingaretti, sia ben chiaro, questa mia/nostra lettera, non è un'arringa politica oppure l'inizio della campagna elettorale regionale, ma solo la triste realtà che Voi politici non vedete o ancora peggio fate finta di non vedere. Vivete troppo distanti dal cittadino, tanto da non interessarvi più nella tutela del territorio, nello stanziare centomila euro (un'offesa per bilancio regionale) per il Registro Tumori (che non sto qui a ripetere l'importanza) e soprattutto per impegnarvi e farvi valere per lo sblocco delle risorse necessarie per la bonifica dei siti inquinati. Aspetto, anzi, aspettiamo noi cittadini fiduciosi in una sua celere risposta affinchè il Registro Tumori diventi presto una realtà  anche in provincia di Frosinone, anche perchè molti di noi non hanno più tempo per aspettare".

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