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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Il fatto

Caso Ruberti, al via l'indagine: ascoltati i testimoni presenti nel ristorante

Il magistrato Adolfo Coletta ha delegato gli investigatori della Squadra Mobile di Frosinone che hanno acquisito il video ed iniziato ad ascoltare chi era presente all'interno del ristorante dove avrebbe avuto inizio la discussione

Lo avevamo ipotizzato nelle ore successive alla pubblicazione del video. La lite tra Albino Ruberti, Adriano Lampazzi e Wladimiro De Angelis, è divenuta oggetto di indagine

Il sostituto procuratore Adolfo Coletta, uno dei magistrati di caratura della Procura di Frosinone, ha delegato gli investigatori della Squadra Mobile della questura di Frosinone, ad acquisire il video pubblicato in esclusiva da Il Foglio.

Non solo, l'autorità giudiziaria ha fatto acquisire l'elenco delle persone presenti all'interno del ristorante. Semplici clienti o personale dipendente che sono stati chiamati a riferire cosa possa aver innescato la reazione violenta dell'oramai ex capo segreteria di Roberto Gualtieri la sera del 1° giugno scorso. 

Lo avevamo ipotizzato perchè Ruberti palesa evidenti minacce di morte che sono perseguibili d'ufficio in reazione ad una non meglio precisata proposta o frase del suo interlocutore che Ruberti interpreta e sintetizza con le parole "questo ha detto che me se compra". Parole che sembrano prospettare ben altri fatti rispetto alla banale lite per questioni calcistische come invece riferito dai protagonisti a diversi quotidiani nazionali.

La vicenda ha visto coinvolta, seppur suo malgrado, anche Sara Battisti, consigliere regionale del Partito Democratico e compagna di vita di Ruberti. Drammatico il momento in cui, come si evince dall'audio registrato da un cittadino nascosto dietro le persiane, la donna in preda alla paura e dopo aver cercato di placare gli animi, lancia un disperato 'oddio'. 

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