rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Cassino

Lascia a piedi i vigili urbani per andare con l'amante: ex vice sindaco condannato

La Corte d'Appello di Roma ha confermato la sentenza di primo grado emessa dal tribunale di Cassino e disposto anche il risarcimento danni e l'interdizione dai pubblici uffici

Lascia a piedi i Vigili Urbani e utilizzata la macchina di servizio per 'scorrazzare' con l'amante. Peculato: di questo reato è stato chiamato a rispondere un ex vice sindaco di un paese del Cassinate che ieri mattina si è visto confermare in corte d'Appello a Roma, la sentenza emessa dai giudici del tribunale di piazzal Labriola. Due anni di reclusione, interdizione dai pubblici uffici e risarcimento dei danni provocati alla Polizia Locale del paese dove era stato eletto e quindi chiamato ad amministrare la cosa pubblica. 

La ricostruzione dei fatti

Il baldo giovanotto, aitante e corteggiato, secondo le indagini portate avanti dai Carabinieri, avrebbe utilizzato molto spesso e addirittura in momenti di emergenza quotidiana, le due vetture del Comune assegnate ai Vigili Urbani. Con le auto e con il pieno a 'scrocco' avrebbe 'scorrazzato' per il centro Italia con un'altrettanto avvenente donzella che pare non fosse la compagna ufficiale. Un andazzo che è andato avanti per diversi mesi fina a quando qualcuno non ha deciso di sporgere denuncia.

Le indagini e il processo

Sono bastate poche settimane di indagini per appurare che quanto riferito nell'esposto corrispondesse a verità. Il giudice monocratico del tribunale di Cassino, su richiesta del pubblico ministero, Maria Beatrice Siravo, nel 2013, ha condannato l'ex politico a due anni e tre mesi di reclusione otlre che l'interdizione dai pubblici uffici e il risarcimento dei danni all'Ente Comunale. Ieri la conferma. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lascia a piedi i vigili urbani per andare con l'amante: ex vice sindaco condannato

FrosinoneToday è in caricamento