rotate-mobile
Cronaca Cassino

Cassino, duro colpo allo spaccio. Arrestate otto persone. Ecco chi sono (Video)

I dettagli dell'operazione degli uomini del capitano Ivan Mastromanno e del colonnello Fabio Cagnazzo verrano resi noti in mattinata in una conferenza stampa

Otto persone sono state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Cassino per spaccio di droga. Un durissimo colpo quello inferto dagli uomini del capitano Ivan Mastromanno e del colonnello Fabio Cagnazzo

I dettagli dell'operazione

Con l’operazione convenzionalmente denominata “DUST OF DEATH” i Carabinieri della Compagnia di Cassino,  nelle prime ore della mattinata odierna, hanno eseguito otto ordinanze di custodia cautelare in carcere ed ai domiciliari - emesse dal GIP del Tribunale di Cassino – Dott. Salvatore Scalera e richieste dal Pubblico Ministero Dott.ssa Chiara D’Orefice, nei confronti di altrettante persone accusate a vario titolo ed in concorso fra loro di un radicato ed esteso traffico di sostanze stupefacenti del tipo eroina e cocaina.

Persone sottoposte a custodia cautelare in carcere sonoI. A., 51enne di Cassino, già censito per reati in materia di stupefacenti e furto. Associato al carcere di Cassino; C. C., 40enne di Cassino, già censito per reati in materia di stupefacenti, associato al carcere di Cassino; P. L., 42enne di Cervaro, già censito per reati in materia di stupefacenti, resistenza a P.U. ed altro, al momento detenuto presso il carcere di Cassino; I. P., 42enne di Cervaro, già censita per reati in materia di stupefacenti, al momento detenuta presso il casa circondariale di Roma Rebibbia Femminile; S. O., 39enne di Cassino, già censito per reati in materia di stupefacenti, favoreggiamento, maltrattamenti in famiglia, ricettazione, insolvenza fraudolenta ed altro, associato al carcere di Cassino; P. G., 43enne di Napoli, già censito per reati in materia di stupefacenti, violenza e minacce a P.U. resistenza, ricettazione, rapina ed altro, porto abusivo di armi  evasione ed altro, associato al carcere di Napoli Poggioreale;

Persone sottoposte alla misura degli arresti domiciliari sonoS. V., 41enne di Cassino, già censita per reati in materia di stupefacenti, furto aggravato e furto con destrezza, spendita monete false ed altro, sottoposta agli arresti domiciliari, sottoposta agli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza; C. N., 38enne di Napoli, già censita per reati in materia di stupefacenti, sottoposta agli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza.

droga cassino

Gli accertamenti

L’indagine traeva origine dagli accertamenti svolti in merito alla morte, collegata all’utilizzo di sostanze stupefacenti del tipo eroina di M. S. A., dai quali emersero  indizi di colpevolezza a carico dell’indagato I. A., noto spacciatore del luogo, in merito alla cessione di alcune dosi di eroina, parte delle quali rinvenute sul luogo del ritrovamento del cadavere.

Sulla base degli elementi raccolti vennero attivate una serie di operazione di captazione, integrate da servizi di O.C.P. e numerosi sequestri penali e amministrativi, che evidenziarono una fluente attività di spaccio, condotta ed organizzata da una coppia di origine campana stanziatasi da qualche anno nell’hinterland Cassinate, la quale per la commercializzazione al dettaglio si avvaleva di diversi spacciatori locali, mentre per l’approvvigionamento delle sostanze stupefacenti faceva capo a rifornitori operanti sia sul litorale domizio sia sulla piazza di spaccio di Napoli Secondigliano. Si riporta uno schema semplificativo che evidenza  la struttura organizzativa del gruppo a triangolo con al vertice i coniugi napoletani.

Tre mesi di indagini

L’attività investigativa, durata circa tre mesi, permetteva di arrestare in flagranza di reato due pusher locali, di denunciare in stato di libertà altre quattro persone per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, di segnalare alla Prefettura di Frosinone tre assuntori di eroina, e di sottoporre a sequestro circa 150 grammi di eroina, 100 ml di metadone, vari bilancini di precisione,  sostanze da taglio e materiale per confezionamento.

Ulteriori riscontri a carico dei vari indagati  sono stati acquisiti: dalle dichiarazioni rese da diversi acquirenti di eroina; dalle dichiarazioni, senza indicare i nomi, rese dal pusher C.A. nel corso dell’udienza di convalida  del suo arresto, davanti al GIP  dr.  Lanna,  che evidenziano in maniera chiara il modus-operandi adottato dal trio P.L.I.P. e S.O. ed anche la loro supremazia criminale atta ad incutere timore sui restanti complici e/o semplici acquirenti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cassino, duro colpo allo spaccio. Arrestate otto persone. Ecco chi sono (Video)

FrosinoneToday è in caricamento