rotate-mobile
Il fatto

False assunzioni per 'garantire' il permesso di soggiorno, 12 indagati dalla Procura di Cassino

Le indagini, coordinate dal magistrato Maria Carmen Fusco e portate avanti dalla Squadra Mobile di Frosinone, hanno portato alla luce un presunto giro di illeciti. A dover rispondere del reato di 'immigrazione clandestina' è un imprenditore di 47 anni residente in città

Assumeva immigrati per garantire loro il permesso di soggiorno ma del lavoro neanche l'ombra. A smascherare la truffa organizzata da un imprenditore di Cassino sono stati gli investigatori della Squadra Mobile di Frosinone che unitamente alla Procura di Cassino hanno notificato nei giorni scorsi 12 avvisi di conclusione indagine con i quali si contesta il reato di 'immigrazione clandestina'

L'imprenditore. un 47enne, ed 11 stranieri, come emerso dalle indagini coordinate dal magistrato Maria Carmen Fusco, agli inizi del 2019 avrebbero ottenuto permesso di soggiorno per motivi di lavoro attraverso la certificazione di assunzione (falsa) emessa dal titolare di una fabbrica del cassinate.

L’uomo li aveva assunti in modo fittizio, fornendo loro la documentazione necessaria al solo fine di acquisire il titolo idoneo per la permanenza sul territorio nazionale, senza che in realtà gli stessi avessero mai prestato attività lavorativa nell’azienda. I fatti contestati risalgono al mese di novembre 2019 e si sono protratti, come accertato dalla Polizia di Stato, fino al settembre 2020. I soggetti coinvolti sono di età compresa tra i 22 ed i 37 anni e di diverse nazionalità.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

False assunzioni per 'garantire' il permesso di soggiorno, 12 indagati dalla Procura di Cassino

FrosinoneToday è in caricamento