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Cronaca Cassino

Cassino, l'ultimo, straziante saluto al poliziotto Massimo Antonio Stella stroncato da un malore

In una cattedrale stracolma si sono svolti i funerali dell'assistente capo. In prima fila il questore di Frosinone, Leonardo Biagioli. Sulla bara, portata a spalla dai colleghi della sottosezione A1 di Cassino, la sciarpa della Lazio

La sciarpa della Lazio adagiata sulla bara di noce e decine di colleghi di picchetto. L'addio all'assistente capo della Polizia di Stato, Massimo Antonio Stella, stroncato da un malore a soli 48 anni, è stato struggente. In centinaia hanno affollato la cattedrale di piazza Corte a Cassino. In prima fila, a rendere omaggio allo sfortunato agente in servizio presso la sottosezione A1 di Cassino, c'erano anche il questore di Frosinone, Leonardo Biagioli e il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Cassino, il capitano Ivan Mastromanno.

Una cerimonia toccante

Una cerimonia toccante, quella officiata dal cappellano militare. Una cerimonia che ha scosso gli animi soprattutto per le parole pronunciate da coloro che Massimo Antonio Stella lo hanno conosciuto ed amato. A portare la bara a spalla anche i colleghi della sottesezione della Polizia Stradale di Cassino dove il giovane prestava servizio.

La tragica notizia della morte

E proprio mentre svolgeva il suo compito di tutore dell'ordine che Massimo Antonio Stella ha accusato le prime avvisaglie del malore. Sabato mattina, 31 agosto, ad accompagnarlo al pronto soccorso è stata la collega che era in pattuglia con lui. Niente però che lasciasse presagire un epilogo tanto tragico. Sulla morte del poliziotto e su eventuali negligenze mediche stanno ora indagando la Procura di Cassino ed i Carabinieri.

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