No vax convinto ridotto in fin di vita: "Vaccinatevi è l'unico modo per non morire"

"Siddharta? Si proprio io, 25 giorni fa No Vax, oggi vivo per miracolo, ho lottato col cervello minuto dopo minuto, i dottori non si spiegano come io sia sopravvisuto. Noi ci sentiamo immortali, fuori dal gregge ma non è così purtroppo. In questo momento epocale hai duescelte: 1 vaccinarti oppure la seconda finire in letto di terapia intensiva intubato. A tutte le persone che amo e a cui voglio bene dico vaccinatevi. Prendetelo come se fosse un gastro protettore ma la certezza che non fa morire".

In un post pubblicato sulla sua pagina social, Giampiero Caira, noto tatuatore di Cassino noto come Siddartha, racconta il suo calvario personale. Ha scoperto di essere positivo al Covid e il 25 luglio con il peggiorare delle condizioni è stato ricoverato dapprima e Frosinone e poi trasferito a Roma  nel reparto di terapia intensiva.  

"Un calvario iniziato a fine luglio l'ambulanza che si chiude e mi dicono andiamo a Frosinone, dopodiché era una polmonite gravissima da subito e mi dicono dobbiamo trasferirla a Roma lei è grave, arrivati a Roma al Gemelli iniziano a provare varie soluzioni, ricordo che con ossigeno a 77 e per chi non sa cosa sia dovrebbe stare sui 90/99 e questo comporta mancanza d'ossigeno agli organi e tutto ciò che ne consegue, mi contorcevo nel letto sudavo e ogni 5 minuti cambiavo la maglia avevo paura si aggravasse con tutto il sudore addosso, sai quando ti dicono cambiati la maglietta sennò t'ammali? Io non mi stavo ammalando, stavo allo stremo. La dottoressa dopo qualche ora mi dice lei è grave dobbiamo trasferirla alla Columbus del Gemelli Covid terapia intensiva e così è stato. Ora sono stato dimesso e sono in reparto covid normale perchè la ripresa è più lunga di tutto il resto".