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Cronaca Cassino

Cassino, poliziotto stroncato da un malore, sequestrata la cartella clinica

I carabinieri della Compagnia di Cassino si sono recati al pronto soccorso del 'Santa Scolastica' dove sabato mattina, l'assistente capo Massimo Antonio Stella, si era recato perchè accusava dei dolori addominali

Hanno sequestrato la cartella clinica come disposto dal magistrato Maria Carmen Fusco, sostituto procuratore di Cassino. I carabinieri, questa mattina, hanno varcato la soglia della direzione sanitaria del 'Santa Scolastica' ed hanno portato via i risultati degli accertamenti medici che sabato mattina sono stati svolti su Massimo Antonio Stella, assistente capo della Polizia di Stato presso la sottosezione A1 della Stradale, deceduto a soli 48 anni per un improvviso malore. 

La ricostruzione

Il poliziotto poco dopo le undici di sabato trentuno agosto ha varcato la soglia del pronto sccorso perché affetto da dolori addominali e al basso ventre. In base ai primi riscontri l'uomo presentava pressione alta e difficoltà respiratorie. Per questo, sempre stando alla versione fornita dai medici, è stato trattenuto in osservazione e sottoposto a tutti gli accertamenti. Con il passar delle ore il malore sarebbe rientrato e lo stesso agente avrebbe deciso di tornare a casa rifiutando il ricovero. Una versione questa tutta da chiarire. Gli stessi medici avrebbero prescritto a Massimo Antonio Stella una cura antibiotica per una presunta infezione urinaria. E proprio su questo aspetto intende fare luce la Procura.

La tragedia

La morte è arrivata a quattro giorni dal controllo ospedaliero ma senza che Stella avesse un miglioramento. Tanto che lo stesso, ieri mattina, un paio d'ore prima del decesso, ha confidato ad un amico fraterno di continuare ad accusare dolori allo sterno ed al braccio e di non sentirsi bene. Poco dopo le 14 la morte improvvisa a casa del padre. Alla luce di tutti questi elementi il magistrato Fusco ha deciso di disporre l'accertamento tanatologico che dovrebbe svolgersi nel pomeriggio di domani dopo il conferimento dell'incarico al medico legale Simona Ricci. Sotto choc i colleghi e il comandante della Stradale, Giovanni Cerilli che lo aveva sentito telefonicamente poco prima dell'improvviso decesso. La camera ardente verrà allestita dopo l'esame autoptico. Non prima.

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