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Cronaca Cassino

Cassino, racconta su Youtube di essere stata vittima di un tentativo di rapimento, tutto falso

Una giovane donna, residente in città, per nascondere alla famiglia di aver danneggiato la macchina, ha messo in piedi la sceneggiata. Scoperta dai carabinieri è stata denunciata

Ha raccontato, tremante e sotto choc di essere sfuggita ad un rapimento. In pieno centro a Cassino. Ha ricostruito ai microfoni di Tankuf, il programma ideato dal videomaker Giorgio Pistoia, ogni attimo di quella terribile esperienza. Era il pomeriggio del 24 luglio scorso e lei, secondo la sua ricostruzione, stava percorrendo via Gari angolo via Arigni, quando è accaduto il fattaccio. Un uomo nero, forse egiziano, aveva tentato di farla scendere dalla macchina. Lei, lottando con ogni forza, era riuscita a liberarsi ma per l'agitazione e la paura all'incrocio di via Pascoli con viale Dante, senza rispettare lo stop, ha provocato un grave incidente.

La bugia

Quel racconto tanto preciso da sembrare veritiero era in realtà una grande bugia. Ad incastrare una donna di ventuno anni residente in città sono stati  carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Cassino. Gli uomini del capitano Ivan Mastromanno e del tenente Massimo Di Mario, hanno impiegato veramente poco a scoprire quanto realmente accaduto. E lei, la finta rapita, è stata denunciata "procurato allarme" perché, come stabilito dal magistrato, ha messo in risalto una situazione di pericolo dovuta alla presenza in libertà del presunto aggressore, creando così allarme sociale.

La vera storia

La storia, invece, ha tutt'altra trama: la ragazza si reca in un autolavaggio gestito da egiziani per ritirare la propria vettura e nell'andare via urta un'altra macchina. Invece di fermarsi prosegue con rapidità. Per questo uno dei titolari del lavaggio l'ha inseguita. Per farle pagare il danno. I carabinieri hanno denunciato anche il giovane egiziano, un 23enne residente a Cassino, per "esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone" poiché dopo l'incidente stradale provocato dalla giovane, nonostante avesse il numero di targa della controparte, si è messo alla ricerca dell'altra vettura coinvolta affrontando il conducente esercitando un'azione arbitraria. Insomma come direbbero a Napoli: "cornuto e mazziato"....

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