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Venerdì, 19 Aprile 2024
L'iniziativa / Castrocielo

Un centro di ascolto dedicato ad Antonietta Lupo che venne uccisa di botte dal marito

L'inaugurazione in piazza San Rocco a Castrocielo paese d'origine della poveretta alla quale è stata dedicata anche una panchina rossa

È stata intitolata ad Antonia Lupo, la nuova sede inaugurata ieri a Castrocielo, del Centro Antiviolenza interdistrettuale del Consorzio dei Servizi Sociali del Cassinate in collaborazione con l’AIPES e Comune di Castrocielo. La donna, cittadina di Castrocielo, venne assassinata dall'ex marito nell'agosto del 2001. 

Il Centro, gestito dall’Associazione SOS Donna – Sportello Telematico e Centro d’Ascolto, in collaborazione con la rete dei soggetti istituzionali (forze dell’ordine, ospedali, servizi sociali dei Comuni dei distretti e dalle Asl interessate), offre vari servizi:  

Assistenza psicologica e consulenza familiare, assistenza legale, attività di sensibilizzazione sul problema della violenza, attività di aggregazione, gruppi di auto mutuo aiuto sulla violenza alle donne e una linea telefonica d’aiuto aperta H 24, 7 giorni su 7, al numero 389.8891377.

"L'inaugurazione del Centro anti violenza di Castrocielo  è il risultato di un grande impegno congiunto tra istituzioni, Consorzio dei Servizi Sociali del Cassinate, Aipes, Comune di Castrocielo e l’Associazione SOS Donna - spiegano il sindaco Fantaccione e il presidente del Consorzio, Simone Costanzo -..  Un impegno teso a  garantire un’ulteriore presenza territoriale e un servizio immediato a tutte le donne in difficoltà".

"Il Centro sarà un presidio interdistrettuale, e quindi per i comuni del cassinate e Sorano, appartenenti ai Distretti Sanitari Asl FR, Distretti D e C.  Intitolare il Centro Antiviolenza alla nostra concittadina Antonia Lupo, come già successo per la Panchina Rossa, inaugurata a novembre del 2021, oltreché un nuovo omaggio alla sua memoria - ha proseguito il sindaco di Castrocielo -, ci aiuta a ricordare che la violenza di genere può accadere in ogni luogo, in ogni ambiente, e per contrastarla efficacemente c’è bisogno dell’impegno quotidiano di tutti, attraverso atti concreti e immediati, che consentano di ridimensionarne le cause culturali e sociali".  

"La scelta del Consorzio dei Servizi Sociali del Cassinate di  individuare il Comune di Castrocielo, come sede interdistrettuale del CAV,  ci gratifica e allo stesso tempo ci rende consapevoli di essere parte attiva nel contrastare la violenza di genere. Si ringraziano tutti gli intervenuti alla cerimonia di inaugurazione dello sportello, cittadini, autorità civili e religiose, forze dell'ordine e tutti i rappresentanti dell'Amministrazione Comunale di Castrocielo"

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