Ceprano, grande successo per la lettura del libro “Novecento” di Alessandro Baricco
Il giorno sabato 4 Aprile 2015 alle ore 18, nella sala consiliare del comune di Ceprano, il commediante Marco Casavecchia, originario di Ceprano, ma ora trasferitosi a Londra, si è esibito davanti a un numeroso pubblico, tra cui la presenza del...
Il giorno sabato 4 Aprile 2015 alle ore 18, nella sala consiliare del comune di Ceprano, il commediante Marco Casavecchia, originario di Ceprano, ma ora trasferitosi a Londra, si è esibito davanti a un numeroso pubblico, tra cui la presenza del vice-sindaco (Nome) Cacciarella e dell’assessore alla cultura ( Nome e Cognome), nella lettura espressiva di uno dei capolavori del celebre scrittore italiano Alessandro Baricco, “Novecento”.
È stato organizzato questo evento affinché anche i più giovani possano avvicinarsi alla lettura, fonte di emozioni così forti e vere che nessun’altra cosa al mondo può suscitare.
Il libro letto è un monologo che vede il protagonista Tim Tooney, raccontare la storia di Danny Boodmann T.D. Lemon Novecento, il più grande pianista del mondo, a suo parere, facendo entrambi parte dell’Atlantic Jazz Band, sul piroscafo Virginian, il quale attraversava l’Atlantico con passeggeri di varia classe.
Tim passò sul Virginian sette anni della sua vita; all’inizio pensava che Novecento non fosse del tutto integro mentalmente, un pò strambo, ma dovette ricredersi con il tempo, conoscendo la sua nascita, la sua adolescenza e gioventù, tutte passate sulla nave, non essendo mai sceso di un solo gradino e divennero migliori amici.
Uno dei passaggi più emozionanti della lettura è stato quello in cui Novecento comunica a Tim di voler scendere dalla nave per andare a New York, inizialmente senza motivo, ma poi rileva che è per vedere il mare dalla terra ferma, e di come, mentre sta scendendo ripensa alla sua decisone e risale i tre gradini che ha sceso e torna nella sua cabina senza proferir parola.
L’attore-lettore Marco Casavecchia è stato veramente in gamba, è riuscito a trasmettere le emozioni che lo stesso Baricco voleva che noi carpissimo, senza mai annoiare il pubblico, completamente rapito dalla lettura.