Chiede dei soldi per operare la figlia malata di cancro, ma è tutto falso
Ennesima truffa su whatsapp ai danni di tanti sprovveduti che è arrivata fino alla Ciociaria. Dietro un messaggio divenuto virale si nascondevano personaggi senza scrupoli
Per truffare la gente ed intascare un po’ di denaro qualcuno è pronto a tutto, anche ad inviare su whatsapp un messaggio strappalacrime che intenerirebbe il cuore di chiunque. Il mittente del messaggio che sta diventando virale, è un padre di 29 anni che chiede del denaro per la figlia di 10 anni di nome Rachele, malata di cancro al cervello e in altre zone vitali del corpo.
Per salvare la piccina ci sarebbe soltanto una soluzione: quella dell’intervento. Putroppo a detta dell’uomo la famiglia non ha le possibilità economiche per far fronte alla costosa operazione
La prova della truffa
Mollte persone hanno acconsentito ad aiutarlo. In che modo? Ogni persona che aprirà la sua mail, se rinviata o condivisa ad altre persone, in automatico verrà donato 32 centesimi. A fine del messaggio tanto di firma, di fax di nome dei medici, dell’Istituto superiore di sanità dell’ospedale di Regina Elena e di numeri di telefono dell'istituto di ricerca Tumori da poter contattare.
Ebbene giovedì più di qualche lettore del capoluogo ciociaro ha effettuato le opportune verifiche. I numeri di telefono contattati hanno dato le certezze a quelli che erano i loro sospetti: tutto falso a cominciare dalla mail intestata ad uno pseudo Marco Bianchi. Il cognome così comune (Insieme a Rossi è tra quello tra i più conosciuti d’Italia) la dice lunga sull’attendibilità di questa notizia.
Informazione significa anche questo, significa mettere in guardia le persone più sprovvedute da questi personaggi che pur di arrivare ai loro scopi toccano le corde più profonde dell'animo umano.