Muore mentre collauda una Maserati il 31enne Claudio Donati. Sconcerto e dolore a Paliano e Colonna
L’incidente si è verificato sulla pista Balocco mentre l'ingegnere era su nuovo prototipo. La famiglia è molto conosciuta in tutta la zona a sud di Roma per l'attività di produttore di pesche del padre Mariano
E’ morto in un incidente di lavoro alla Maserati il giovane ingegnere Claudio Donati, 31 anni sposato da due mesi, residente a Colonna, il cui padre Mariano agricoltore con l'azienda a Paliano è molto conosciuto in tutta la zona tra le province di Roma e Frosinone.
Era sposato da due mesi
Papà Mariano era molto orgoglioso del figliolo Claudio che si era sposato solo due mesi fa e che si era laureato in ingegneria Meccanica all’Università Tor Vergata di Roma e che la Maserati aveva "prelevato" da subito dopo la laurea. L’ing. Claudio Donati, infatti, lavorava in Maserati ed era impegnato sul programma Levante, reparto telaio, sospensioni, freni e sterzo dal progetto e sviluppo, fino alla realizzazione finale.
Il tragico incidente
Mentre stava effettuando alcuni giri di test con questa vettura è finito fuori strada per cause ancora da accertare. Nonostante i soccorsi immediati per Claudio non c’è stato nulla da fare. L'uomo, è uscito di strada mentre si trovava alla guida di un prototipo in fase di collaudo. Per l'uomo, rimasto imprigionato nelle lamiere ridotte a un ammasso di rottami, purtroppo non c'è stato nulla da fare, nonostante i soccorsi. Le cause e la dinamica dell'incidente sono al vaglio delle forze dell'ordine che stanno compiendo gli accertamenti del caso.
Il ritorno a Paliano
A Paliano, il giovane si faceva vedere ogni tanto, spesso tornava nella campagna che era del nonno prima e del padre adesso. Li in campagna si producono soprattutto pesche e mele, ma anche verdure e Kiwi.
I funerali si svolgeranno sabato 23 dicembre alle ore 10 e 30 a Colonna.
Alla famiglia tutta, al padre alla Madre, professoressa al liceo di Palestrina e al giovane fratello, esprimiamo i nostri sentimenti di profondo cordoglio, per questa gravissima e irreparabile perdita di un ragazzo d’oro.
