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Cronaca Paliano

Il cuore di Willy spaccato a metà dalle troppe botte. Tre indagati per omissione di soccorso

L'autopsia ha consentito di accertare le cause della morte del 21enne di Paliano. Nei guai chi, coinvolto nella prima rissa, ha chiesto l'intervento dei Bianchi, di Pincarelli e Belleggia

Le troppe botte, i calci, i pugni, hanno spaccato a metà il cuore di Willy Monteiro e lesionato gli organi interni tra cui polmoni, milza e pancreas. I risultati dell'autopsia svolta sul corpo del 21enne di Paliano vittima di un pestaggio mortale nella notte tra il 6 ed il 7 settembre in largo Oberdan a Colleferro, non lasciano spazio a dubbi: E' un cuore spaccato in due parti a causa di una lesione lunga sette centimetri. Secondo la relazione dei medici di Tor Vergata che hanno eseguito gli esami nel pestaggio potrebbero essere state utilizzate armi come un bastone, una spranga o un tirapugni. In sostanza – si legge nella relazione – Willy è stato vittima “di un complesso traumatismo che si è realizzato con più azioni lesive”.

Omissione di soccorso

Nella giornata di venerdì in Procura a Velletri sono stati ascoltati dal magistrato titolare dell'indagine, il sostituto procuratore Luigi Paoletti, altre tre persone. Il giovane che era alla guida dell'Audi in uso ai fratelli Bianchi e i due amici dei quattro aggressori che hanno contattato telefonicamente chiedendo man forte perchè coinvolti nella prima rissa nei pressi del pub 'Due di Picche', i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia. Il magistrato ed i carabinieri della compagnia di Colleferro contestano ai ragazzi finora rimasti fuori dalle indagini, il reato di 'omissione di soccorso'. In pratica nessuno dei tre avrebbe aiutato ll povero Willy mentre era a terra agonizzante. Anzi sarebbero fuggiti, come fatto dagli aggressori poi arrestati, per evitare coinvolgimenti e conseguenze. 

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