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Cronaca Coreno Ausonio

Coreno Ausonio, scomparsa di zio Peppuccio: la famiglia offre diecimila euro di ricompensa

Verrà adeguatamente retribuito chi sarà in grado di fornire elementi validi al ritrovamento dell'anziano o del suo corpo e chi possa contribuire all'eventuale riapertura delle indagini

Diecimila euro a chi fornirà alla famiglia notizie su Giuseppe Ruggiero, noto a tutti come zio Peppuccio, l'anziano scomparso da Coreno Ausonio nel maggio del 2011. Ad offrire la ricompensa è Tonino Ruggero, il figlio del pensionato sparito nel nulla. L'uomo che in tutti questi anni non si è mai arreso intende arrivare a capire dove possa essere suo padre o quel che resta del suo corpo.

L'archiviazione per mancanza di elementi

"Un amore profondo, un vuoto incolmabile che si è fatto ancora più pesante dopo che, il 31 luglio 2012, la Procura di Cassino, ha deciso di archiviare le indagini sulla scomparsa di mio padre - ci spiega Tonino Ruggero -. La decisione del Gup è stata motivata con un: “ora, nessun elemento porta a desumere che egli (Giuseppe Ruggiero ndr) sia stato vittima di un’aggressione, piuttosto che di un incidente, anzi, il mancato ritrovamento del cadavere fa ritenere che l’anziano sia caduto in qualche crepaccio della zona”. Per questo motivo, in assenza di elementi, la magistratura per il momento ci ha tolto anche la speranza di dare una degna sepoltura a papà. Per questo faccio appello ed offro quanto ho risparmiato in questi anni, a chi forse ha visto o sentito qualcosa. Papà non può essere sparito in questo modo. Lo abbiamo cercato ovunque, per mesi. La vicenda di Armando Capirchio ci ha fatto capire che se si vuole far sparire il corpo di un uomo assassinato basta poco. Se mio padre fosse caduto in un crepaccio lo avremmo ritrovato. O avremmo ritrovato i suoi resti". Nella vicenda di zio Peppuccio tanti sono gli elementi che stonano che ha inducono la famiglia ed il figlio Tonino a credere che dietro la sparizione del loro caro ci possa essere altro.

Le tante incongruenze

"Come avrebbe potuto mio padre, claudicante, allontanarsi così tanto dalla festa del paese senza essere visto da nessuno? E come avrebbe potuto cadere eventualmentein un crepaccio? Come mai l’istanza per la richiesta agli atti da me presentata nel 2016, ad oggi, non ha ancora ottenuto una risposta?". Anomalie, ricordi, luoghi, eventi che Tonino ha voluto cristallizzare in un libro intitolato: ““Il buio oltre la Valle – Il mistero della scomparsa di Giuseppe Ruggiero, detto Zio Peppuccio” con la prefazione di Federica Sciarelli, conduttrice della trasmissione “Chi L’Ha Visto”, che non solo racconta nei particolari tutta la vicenda, partendo dalle ricerche ma che da ampio spazio anche agli scomparsi ed all’associazione Penelope, di cui Tonino Ruggero è vicepresidente, che da anni si occupa del dramma che vivono quotidianamente i familiari delle persone scomparse.

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