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Cronaca

Cori, sulle Vie della Parità. Premiata l'Ambrogio Massari

Le classi IIIA e IIIB della scuola media sono risultate tra le vincitrici del concorso nazionale con la loro ricerca e proposta di intitolazione di uno spazio pubblico del paese a Donna Anna Francesca Prosperi Buzi Pecci.

Le classi IIIA e IIIB della scuola media sono risultate tra le vincitrici del concorso nazionale con la loro ricerca e proposta di intitolazione di uno spazio pubblico del paese a Donna Anna Francesca Prosperi Buzi Pecci.

Gli alunni delle classi IIIA e IIIB della scuola media ‘Ambrogio Massari’ di Cori, guidati rispettivamente dalle professoresse di lettere Sara Boni e Annunziata Agnoni, sono stati premiati alla fase finale del concorso nazionale ‘Sulle vie della Parità’, giunto alla sua III edizione. La cerimonia si è svolta martedì 27 Aprile, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi Roma Tre. ‘Sulle vie della parità’ è il concorso nazionale lanciato dall’associazione Toponomastica Femminile, presieduta da Maria Pia Ercolini, e dall’associazione italiana insegnanti FNISM, per promuovere un ‘riequilibrio di genere’ nelle odonomastiche italiane. Ancora oggi infatti in Italia il 91% delle strade è intitolato a uomini, il 4% a date importanti e solo il restante 5% a donne. L’Istituto Comprensivo Statale ‘Cesare Chiominto’, col sostegno del Consiglio dei Giovani, ha partecipato al concorso con la proposta di intitolazione di uno spazio pubblico di Cori a Donna Anna Francesca Prosperi Buzi Pecci, sposa del conte Ludovico Pecci e madre di Papa Leone XIII, nata a Cori il 25 Dicembre 1772, da una nobile famiglia residente a Palazzo Prosperi Buzi, sede della Biblioteca civica. Le classi IIIA e IIIB dell’‘Ambrogio Massari’ hanno condotto per mesi un’accurata ricerca, individuando in Donna Anna alcune caratteristiche meritevoli di rimanere impresse nella memoria collettiva, oltre all’aver dato alla luce il Pontefice dell’enciclica ‘Rerum Novarum’. Grande cultura, dedizione alla famiglia, devozione religiosa, coraggio e generosità. Con il suo allevamento di bachi da seta anticipò l’odierna donna imprenditrice ed operaia. Morì il 5 Agosto 1824, a soli 51 anni. Un simile percorso didattico aveva coinvolto lo scorso anno le classi IIIE e IIIF della scuola media ‘Salvatore Marchetti’ di Giulianello, con il supporto dell’Associazione culturale ‘Il Ponte’ e grazie all’iniziativa della referente locale di Toponomastica Femminile, Loretta Campagna, sostenuta dall’Assessore alle Politiche Sociali Chiara Cochi. Il loro lavoro si è concretizzato con la recente intitolazione di Piazzale Rita Levi Montalcini e Largo Donne di Giulianello, mentre il Comune di Cori è stato riconosciuto istituzione amica di Toponomastica Femminile.

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