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Cronaca

Coronavirus, troppe ancora le persone in giro. Oltre 30 multati tra Cassino e Pontecorvo in poche ore

A Ferentino sanzionato un commerciante di ceramiche che continuava a lavorare nonostante il divieto

Nonostante i continui richiami e le indicazioni che arrivano dagli uomini delle forze dell’ordine sono ancora troppe le persone che non rispettano le leggi in Ciociaria in questo periodo di emergenza nazionale legata alla diffusione del coronavirus.  In poche ore sono state oltre 30 le persone fermate e multate dai carabinieri nelle sole città di Pontecorvo e Cassino dai carabinieri delle rispettive compagnie.

In effetti, i militari dei reparti dipendenti della Compagnia di Pontecorvo hanno proceduto a sanzionare amministrativamente 25 persone per inosservanza del divieto imposto dal citato Decreto poiché  controllati, anche in ore notturne, lontani dalle rispettive abitazione e senza giustificato motivo o comprovate esigenze.

I colleghi della Compagnia di Cassino hanno sanzionato amministrativamente 8 persone poiché inosservanti del divieto imposto dal Decreto del presidente del consiglio. Le stesse sono state controllate, in vari centri abitati di quel territorio, lontane dalle rispettive abitazioni o fuori dal comune di residenza, senza giustificato motivo o in assenza di comprovate esigenze.  A carico di una di esse è stata applicata una sanzione maggiorata per reiterazione nella violazione

Fermate ed individuate anche diverse persone nel nord della Ciociaria

I militari dei Reparti dipendenti della Compagnia di Anagni hanno sanzionato amministrativamente nr.5 persone per inosservanza del divieto sul contenimento del Coronavirus. Le stesse sono state controllate, in vari centri abitati di quel territorio, lontani dalle rispettive abitazioni o fuori dal comune di residenza, senza giustificato motivo o comprovate esigenze.

In particolare a Ferentino è stato sanzionato il titolare di un’attività commerciale per la vendita di ceramiche per la violazione dell’obbligo di sospensione della vendita al dettaglio con la conseguente chiusura dell’attività per cinque giorni.

I carabinieri della Compagnia di Alatri hanno proceduto a sanzionare amministrativamente 4 persone per inosservanza del divieto imposto dal citato Decreto in quanto controllate, in vari centri abitati di quel territorio, lontane dalle rispettive abitazioni o fuori dal comune di residenza, senza giustificato motivo o in assenza di comprovate esigenze. A carico di una di esse, un 45enne di Monte San Giovanni Campano, già censito per reati contro il patrimonio, ricorrendo i presupposti di legge è stata altresì avanzata la proposta per l’irrogazione del F.V.O. con divieto di ritorno nel Comune di Boville Ernica per anni tre.

Invece, i militari della Compagnia di Frosinone hanno sanzionato amministrativamente nr.6 persone per il mancato rispetto delle misure di contenimento di cui al citato Decreto poiché sorprese in vari centri abitati del territorio di competenza sia a bordo delle loro autovetture che a piedi, lontane dalle rispettive abitazioni, senza giustificato motivo o comprovate esigenze.

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