Coronavirus, il Sindaco scrive a Asl e Carabinieri: "Questa morte esige un approfondimento"
Filippo Materiale pretende chiarezza sull'inaspettato e controverso decesso di un contagiato di Castrocielo. "La famiglia è sconcertata, l'opinione pubblica è disorientata e si interroga se la sanità ha fatto il possibile per salvare una vita"
"Questa morte esige un approfondimento". Così il sindaco di Castrocielo Filippo Materiale nella sua missiva inviata oggi, mercoledì 25 novembre, alla Asl di Frosinone e alla locale stazione dei Carabinieri per far luce sull'odierno e inaspettato decesso di un suo concittadino positivo al Coronavirus. E si aspetta "risposte convincenti" dopo la controversa morte che verrà riportata nel bollettino Covid di domani.
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La missiva di Materiale
"Fino a pochi giorni fa - racconta il sindaco di Castrocielo - il cittadino, del quale omettiamo il nome per rispetto della privacy, viveva la sua vita normale: in famiglia, con gli amici, sempre gioioso e pieno di vitalità. L'infezione da Covid-19 non lo ha risparmiato. Ha contratto il virus e da una settimana era in isolamento domiciliare. Lunedì 23 novembre un'autoambulanza senza medico a bordo, chiamata per difficoltà di respirazione, lo ha raggiunto. Si era già preparato per il ricovero, ma sarebbe stato consigliato di rimanere al proprio domicilio. Questa mattina, prima dell'alba, è morto soffocato".
"Questa la crudele sintetica storia di una morte che, a sommesso parere del sottoscritto, esige un approfondimento - conclude lo stesso Materiale - La famiglia è sconcertata, l'opinione pubblica è disorientata e e si interroga se la sanità ha fatto il possibile per salvare una vita".
