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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, consumavano caffè seduti al bar: clienti in fuga, titolare denunciato

E' accaduto a Cassino dove sono intervenuti i Carabinieri. Presentata al Questore la richiesta di chiusura dell'attività commerciale. I controlli in tutta la Provincia di Frosinone proseguono senza sosta.

Un barista di Cassino (nel sud della provincia di Frosinone) è stato denunciato dai Carabinieri perché sorpreso a servire caffè ai clienti che erano comodamente seduti ad un tavolino. In barba dal divieto imposto dal Governo. Un comportamento deplorevole che mortifica tutti quegli operatori del settore che oramai da giorni rispettano le regole. Il ventiquattrenne ora rischia non solo un processo ma anche la chiusura dell'attività come previsto dalla Legge. I controlli dei militari del comando provinciale di Frosinone proseguono senza sosta proprio per verificare se i cittadini rispettino o meno il divieto imposto dal Governo per ridurre il diffondersi dell'epidemia di Coronavirus.

Posti di blocco ovunque

Tante le denunce effettuata dai Carabinieri sull'intero territorio provinciale. A Cassino, per esempio sono stati fermati e segnalati alla Procura un 20enne siciliano, controllato mentre circolava in sella alla sua bicicletta, un 43enne marocchino, residente in Aquino, un 22enne del posto mentre passeggiavano per le vie della Città Martire, un 27enne, residente a Piedimonte San Germano, che riferiva di aver fatto visita alla nonna, un 21 enne del luogo, che non forniva alcuna plausibile giustificazione ed un 32enne marocchino, domiciliato a Sant’Apollinare, sorpreso dopo aver fatto visita ad un suo connazionale. A Sant’Elia Fiumerapido, 74enne, residente a Cassino, controllato mentre era in fila nei pressi di una rivendita di tabacchi, motivazione vietata dalla normativa di contenimento disposta dal D.P.C.M. A Cervaro bloccato un 68enne mentre ad Atina, i militari hanno denunciato 3 persone, due coniugi controllati a bordo della propria autovettura che dichiaravano di essersi recati presso un tabaccaio per inviare una mail ad una finanziaria ed una 65enne di Villa Latina che non forniva nessuna giustificazione plausibile. Nei guai anche un egiziano 21enne, residente in Atina, che ha giustificato la sua uscita con la necessità di accompagnare un amico ad un bancomat.

Improbabili motivazioni

Anagni, Paliano, Morolo, i militari della Compagnia di Anagni hanno denunciato 7 persone, di cui 4 in Paliano (compresi due minorenni), 2 in Anagni, 1 a Morolo, che a seguito del controllo fornivano motivazioni non rientranti nelle condizioni di necessità ed esigenze previste dal decreto in argomento. Tra i 7 denunciati figura anche un 33enne ferentinate, sottoposto ad avviso orale e già censito per reati contro la persona, deferito anche per “false generalità”. Frosinone e Castro dei Volsci, i militari della Sezione Radiomobile, della Compagnia di Frosinone e della Stazione del paese hanno denunciato 3 persone che a seguito del controllo fornivano motivazioni non rientranti nelle condizioni di necessità ed esigenze previste dal decreto in argomento. Dall’inizio dell’emergenza nazionale COVID-19 i militari della Compagnia di Frosinone hanno effettuato controlli nei confronti di oltre 1.400 persone e 420 esercizi pubblici.

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