Corriere della droga preso con 2 kg di hashish e marijuana
La droga era verosimilmente destinata a rifornire le piazze di spaccio del sud pontino, e una volta ceduta al dettaglio avrebbe fruttato oltre 20.000 euro.
E' stato tradito, come spesso accade, dal troppo nervosismo e nella sua auto è stato ritrovato un notevole quantitativo di droga. I militari della guardia di finanza, impegnati nella zona di Cassino (Frosinone) in un'altra attività istituzionale, hanno bloccato un veicolo che procedeva con un'andatura irregolare e anomala. Quando è stato fermato il conducente, un cittadino italiano residente a Roma, è stato identificato e fin da subito ha manifestato un certo nervosismo. L'atteggiamento sospetto dell'uomo ha indotto i finanzieri a eseguire un’ispezione del veicolo, durante la quale è stata rinvenuta, occultata sotto il sedile anteriore lato passeggero, una borsa.
L'odore dell'hashish
Appena aperta, i militari hanno avvertito un forte odore tipico dell'hashish e in effetti all'interno, in un pacchetto avvolto con del nastro da imballaggio e in diverse buste trasparenti sottovuoto, c'erano in totale due chili di stupefacente, tra hashish e marijuana. Nel corso del controllo - come riporta latinatoday.it - sono stati inoltre rinvenuti 280 euro in contanti, probabile parziale frutto dell’attività di spaccio, e due coltelli con lama di 9 e 9,8 centimetri, con evidenti tracce di droga. La successiva perquisizione in casa dell'uomo, effettuata anche con l'ausilio di unità cinofila, ha permesso poi di sequestrare ulteriori 13,79 grammi di hashish oltre a 770 euro in contanti.
Alla luce del quadro indiziario emerso, su disposizione dell'autorità giudiziaria di Cassino competente per territorio, è stata disposta per il corriere della droga la misura degli arresti domiciliari per l’ipotesi di reato di traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.
La droga era verosimilmente destinata a rifornire le piazze di spaccio del sud pontino, e una volta ceduta al dettaglio avrebbe fruttato oltre 20.000 euro. Il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Cassino ha convalidato l'arresto dei finanzieri.