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Cronaca Cassino

D'Alessandro critica l'Arpa: in questi casi occorrerebbe maggiore celerità nell'intervento

Il sindaco di Cassino vieta l'utilizzo di acqua, ortaggi e il pascolo di animali a chi vive nelle vicinanze del termocombustore

Il sindaco del Comune di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro ha firmato questa mattina una ordinanza contingibile ed urgente a causa dell’incendio derivante da combustione CDR divampato ieri all’interno del Termovalorizzatore di Acea Ambiente srl  sito nel comune di San Vittore del Lazio e che ha provocato la fuoriuscita di fumi in quantità considerevole nelle zone circostanti.

Un provvedimento cautelare e di tutela

“Si tratta di una ordinanza cautelare – ha detto il primo cittadini D’Alessandro -  in attesa che Arpa Lazio ufficializzi i dati relativi alla qualità dell’area che ci permetteranno, qualora ce ne fosse la necessità, di emanare un ulteriore provvedimento definitivo e soprattutto consono alle criticità. In sostanza l’atto che ho firmato questa mattina riguarda il territorio confinante il Comune di San Vittore del Lazio e impone il divieto di raccolta, vendita e consumo di prodotti ortofrutticoli coltivati nelle zone di riferimento nonché il pascolo degli animali e il divieto di utilizzo di foraggi per l’alimentazione animale provenienti dall’area interessata ed eventualmente esposti alla ricaduta della combustione. Inoltre vi è l’obbligo di provvedere al mantenimento degli animali da cortile in stabulazione chiusa evitando il razzolamento".

La critica all'operato dell'Arpa

"Ieri quando sono stato sul posto la situazione era sotto controllo, grazie all’intervento prontissimo dai parte dei Vigili del fuoco, ora si deve soltanto stabilire cosa hanno provocato nell’area i fumi sprigionati dall’incendio. Sappiamo che l’Arpa Lazio intorno alle 12 di oggi ha installato le centraline per rilevare i valori, ecco, magari ci aspettavamo un po’ più di celerità visto e considerato l’accaduto e l’importante struttura coinvolta. Attendiamo quindi i risultati delle analisi per attivare, se la situazione lo richiederà, tutti gli iter necessari per tutelare la salute dei cittadini”.

L'elenco delle zone che rientrano nell'ordinanza

Le vie coinvolte dall’ordinanza sono: San Cesareo, Mignavacca, Valle Muscosa, Garigliano, Fontanarosa, Selvone, Collecanne, Collecedro, Cesa Martino, Andridonati, Cavalle, Ricci, Gargano Ricci, Mutaro, Palombo, Fosso del Ladrone, Zappariello, Guado del Lupo, Guado Alefano, Guado Moleto, Madrine, Mutaro, Valente, Caccioli, Pietà.

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