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Cronaca Esperia

Esperia, uccise il padre a coltellate: la Procura chiede il Giudizio immediato

Schiaccianti per il magistrato le prove raccolte a carico di Mario Teoli, il 40enne che lo scorso mese di agosto ha assassinato il genitore, Antonio, al culmine di una violenta lite

Per la Procura non ci sono dubbi: ad uccidere con alcuni fendenti all'addome Antonio Teoli, pensionato di 68 anni residente ad Esperia, è stato il figlio Mario. Il quarantenne, secondo quanto emerso dalle tante indagini, dai tanti accertamenti e dalla perizia effettuata dai carabinieri del Ris, quella tragica notte di inizio agosto, al culmine di un violento alterco, avrebbe colpito il genitore con un coltello trovato poi in un cassetto della cucina.

Le indagini

Il sostituto procuratore Emanuele De Franco, titolare della delicata indagine, non ha lasciato nulla al caso. Sono stati passati al setaccio tutti gli oggetti appuntiti e i tanti pezzi di vetro trovati nell'abitazione di via Provinciale fino a quando non è stato trovato quello compatibile con le ferite e le tracce ematiche. Non solo. A suffragare la tesi dell'accusa anche tanti altri elementi che potrebbero indurre il magistrato a chiedere il giudizio immediato. Se così fosse Mario Teoli, entro breve tempo, potrebbe ritrovarsi imputato nell'aula di Corte d'Assise del tribunale di Cassino. 

Le foto del dramma familiare

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