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La denuncia

Fulmini e vento a Frosinone abbattono una quercia. Nel cassinate bruciano monti e campi

La folle estate meteorologica che divide in due la provincia costringendo i Vigili del Fuoco (sotto organico) a turni indicibili

Fulmini e saette, fuoco e fiamme. La provincia di Frosinone, in questa folle estate meteorologica sembra essere stata divisa in due: come in girone Dantesco. Nel nord ogni giorno, dopo pranzo, il cielo si rannovola a scarica grandine, raffiche di pioggia e fulmini che provocano danni e mettono a rischio la vita dei cittadini come accaduto ieri pomeriggio in via America Latina a Frosinone (foto in alto) quando una quercia si è abbattuta su una macchina in sosta. Nessun ferito ma tanto spavento. E se in quel frangente a Frosinone e dintorni si chiudevano porte e finestre, nel Cassinate si entrava in una sorte di 'infero'. Mancava solo Caronte a fare da traghettatore.

Bruciava tutto: dai monti, alle colline, dalle sterpaglie ai boschi lungo strade trafficate. E' andata a fuoco anche un'officina meccanica a San Giorgio a Liri. I Vigili del Fuoco e la Protezione Civile ha lavorato fino a notte fonde per arginare le fiamme che sono arrivate a poca distanza dalle abitazioni.

Un lavoro immane e sacrificante anche per la carenza cronica di uomini e mezzi al comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Frosinone dove si affrontano le emergenze con grande spirito di abnegazione ma con la consapevolezza di essere troppo pochi rispetto alla vastità del territorio e ad una situazione meteo imprevedibile e soprattutto pericolosa per se stessi e per i cittadini. 

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