rotate-mobile
Cronaca Ferentino

Ferentino, una telefonata di troppo inguaia l'assessore Bacchi per i lavori al cimitero

Il gip di Roma Flavia Costantini nell'interrogatorio punta ad accertare se l'ex assessore ai lavori pubblici fosse al corrente del comportamento estorsivo messo in atto da Pio Riggi. Il consigliere ha rassegnato le sue dimissioni

E' stato ascoltato nelle ore scorse dal giudice per le indagini preliminari Flavia Costantini, l'ex assessore ai lavori pubblici di Ferentino Luca Bacchi. L'uomo è stato interrogato come persona informata sui fatti. Gli investigatori puntano ad accertare se tra Bacchi e l'imprenditore concusso ci fosse un rapporto autonomo o se invece avesse avuto una parte rilevante nella vicenda che ha portato in manette l'ex consigliere comunale Pio Riggi.

Le intercettazioni 

Il nome di Bacchi va detto, spunta a seguito di una telefonata intercettata dalla DDA di Roma. Riggi ricordiamo, si trova in carcere con l'accusa di estorsione aggravata con metodo mafioso ai danni di un imprenditore di Tivoli che si era aggiudicato, con un project financing i lavori di ampliamento del cimitero di Ferentino.

Il sospetto dell'inciucio

Insieme a Riggi sono finiti in carcere il cugino Luciano Rosa ed i campani Ugo Di Giovanni, Gennaro Rizzo ed Emiliano Sollazzo. Secondo alcune indiscrezioni trapelate sembra che Bacchi fosse al corrente di quello che faceva il consigliere comunale di Ferentino. Così come era al corrente della corruzione messa in atto nei confronti dell'imprenditore di Tivoli che si era aggiudicato l'appalto. Bacchi però ha immediatamente respinto tutte le accuse dichiarandosi estranero alla vicenda. Per la cronaca va detto che il giorno degli arresti i carabinieri hanno effettuato una accurata perquisizione all'interno dell'abitazione dell'ex assessore ai lavori pubblici di Ferentino. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ferentino, una telefonata di troppo inguaia l'assessore Bacchi per i lavori al cimitero

FrosinoneToday è in caricamento