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Cronaca

“Una bomba a casa di Salvini”, giovane ciociaro indagato per diffamazione aggravata

Un post sui social che era stato rilanciato dal Leader della Lega e che ha portato al procedimento giudiziario

Aveva augurato al leader della Lega Matteo Salvini che “qualcuno gli piazzasse una bomba in casa tanto da farla saltare in aria con tutti gli occupanti”. Parole pesanti e di una gravità assolutà scritte sui social e rilanciate dal noto politico che martedì sarà a Frosinone per il referendum sulla riforma della Giustizia che hanno portato all’avvio di un procedimento giudiziario nei confronti di un 23 enne di Ferentino.

L'avviso di garanzia notificato in aeroporto

Al giovane nelle ore mentre si trovava in aeroporto a Ciampino – come riporta la testate teleuniverso – gli è stato notificato un avviso di garanzia pochi istanti prima che si imbarcasse su un volo per tornare in Irlanda dove lavora. Il ragazzo si è affidato all’avvocato Antonio Ceccani ed ora dovrà difendersi per i reati di diffamazione aggravata per il post scritto nei primi giorni di maggio scorso.

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