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Cronaca Ferentino

Insulta i carabinieri, sotto processo il fratello di Emanuele Morganti

L'automobilista è stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale. I militari che si sono costituiti parte civile hanno chiesto un risarcimento danni pari a diecimila euro

Avrebbe oltraggiato due carabinieri che si erano recati a verbalizzare un incidente in cui era stato coinvolto. Protagonista dell'increscioso episodio il fratello di Emanuele Morganti, il ragazzo di 20 anni ucciso dal branco davanti ad un locale pubblico nel marzo del 2017 ad Alatri. Secondo le accuse l'uomo di 30 anni  aveva chiesto l’intervento della polizia stradale. Ma sul posto era giunta una pattuglia dei carabinieri. Stando alla ricostruzione fatta dagli inquirenti l'uomo avrebbe offeso i militari perché voleva essere tutelato dalla Polizia.

La denuncia 

Una reazione ritenuta scomposta dai militari che lo hanno denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale perché, si legge nel capo di accusa, "in  presenza di più persone, aveva offeso l’onore ed il prestigio dei pubblici ufficiali, in servizio presso la Stazione Carabinieri di Ferentino, mentre gli stessi stavano compiendo un atto del loro ufficio ed a causa delle loro funzioni"

La richiesta di risarcimento danni

A conclusione delle indagini il trentenne era stato rinviato a giudizio. I due carabinieri si sono costituiti parte civile tramite l’avvocato Antonio Ceccani del foro di Frosinone ed hanno chiesto un risarcimento del danno morale e materiale subìto quantificandolo in  € 10.000. Domani mattina è prevista la sentenza. L'imputato sarà difeso dall'avvocato Enrico Pavia

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