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Cronaca Ferentino

Ferentino, notte da incubo. Sequestrato, rapinato e lasciato in aperta campagna. Arrestato anche il complice

Il ladro poi è andato nella sua abitazione per prendere altri soldi ma ad attenderlo c’erano i carabinieri

Forse una resa dei conti alla base del sequestro di persona e della successiva rapina che c’è stata la notte scorsa a Ferentino nel cuore della provincia di Frosinone. Qui un 43 enne, residente nella provincia di Roma con precedenti per spaccio, ha minacciato un uomo del posto con un oggetto appuntito lo ha portato in aperta campagna e lo ha rapinato di un portafogli con ben 2000 euro all’interno, lasciandolo a terra dopo averlo colpito alla testa.

L’arrivo a casa e l’arresto da parte dei carabinieri

Non contento, però, il ladro ha avuto l’infelice idea di recarsi nell’abitazione dell’uomo che aveva appena rapinato. Qui ad aspettarlo, però, c’erano i carabinieri della compagnia di Anagni che erano stati avvisati dalla moglie. L’uomo è stato quindi arrestato mentre cercava di impossessarsi di un’altra somma di denaro.

Le cure in ospedale

L’uomo lasciato in aperta campagna poi ha fatto ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’Ospedale di Frosinone. Qui gli è stato riscontrato un trauma cranico con ferita da taglio. La prognosi è stata di 10 giorni.

Aggiornamento al 3 ottobre. L'arresto del complice

Dopo una serie di serrate indagini i carabinieri del Norm di Anagni in collaborazione con i colleghi di Frosinone sono riusciti ad rintracciare il complice dell’uomo che aveva sequestrato e rapinato un uomo di Ferentino. Nelle ore scorse, infatti, è stato arrestato T.S., residente a Torrice e con diversi precedenti penali, ed ora dovrà rispondere di sequestro di persona, estorsione e rapina

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