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Cronaca

Valle del Sacco, il procuratore capo De Falco indaga per 'disastro ambientale plurimo'

Ieri nuovi accertamenti da parte dei Carabinieri Forestali. Tragedia sfiorata nei pressi di Ferentino, in aperta campagna: si ribalta l'auto con a bordo due ispettori dell'Arpa che erano intenti a fare prelievi

Sono tanti i colpevoli dello stato di inquinamento del fiume Sacco. Per questo motivo il procuratore capo Giuseppe De Falco ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti (ma non troppo) per 'disastro ambientale plurimo". Ieri mattina il magistrato della Procura di Frosinone ha quindi ufficializzato gli atti e iniziato a raccogliere le informative dei Carabinieri Forestali e dell'Arpa. Controlli e prelievi che vengono effettuati di ora in ora e nei luoghi più impervi. E proprio nel corso di questa attività che si è sfiorata la tragedia. Una macchina dell'Arpa, con a bordo due ispettori, si è ribaltata nelle campagne circostanti Ferentino ed è finita sulle sponde del Sacco. Salvi per caso i due occupanti che hanno riportato entrambi una prognosi di venti giorni. 

I fatti

Il picco di inquinamento delle acque coperte da una coltre di schiuma bianca si è registrato lo scorso fine settimana quando il letto del fiume, soprattutto nella zona di Ceccano, era coperto da un manto bianco maleodorante. La massa di detersivo probabilmente industriale, si è poi spostata a valle fino a raggiungere Castro dei Volsci, Amaseno e Ceprano. Uno dei tanti, scellerati episodi di smaltimento illecito di prodotti altamente nocivi per l'ecosistema della Valle e dell'uomo. 

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