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Cronaca

Fiumicino, colonna di epoca romana in un giardino privato. denunciata la proprietaria

I Carabinieri della Stazione di Fiumicino hanno denunciato una donna di 55 anni, per ricettazione ed impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato.

I Carabinieri della Stazione di Fiumicino hanno denunciato una donna di 55 anni, per ricettazione ed impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato. La denuncia è scaturita a seguito di un controllo operato presso una villetta attualmente disabitata, dove i militari hanno trovato, nel giardino di pertinenza dell’abitazione tra le varie piante ornamentali, un tronco di colonna in marmo “cipollino” che sembrava essere parte di una collezione di reperti archeologici. Gli accertamenti eseguiti dai Carabinieri, coadiuvati da personale della Soprintendenza dei Beni Culturali, hanno infatti permesso di accertare che quella colonna risale all’epoca romana, e fa parte del Complesso Archeologico dello “Statio Marmorum”, situato sulla sponda della fossa traiana in località Isola Sacra. Il reperto storico è stato quindi sottoposto a sequestro per essere successivamente ricollocato all’interno del sito archeologico, mentre la donna, proprietaria dell’abitazione, è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria.

ROMA, ALLA TUSCOLANA – CARABINIERI ARRESTANO UOMO CHE PER FARSI CONSEGNARE BOTTIGLIE DI ALCOLICI MINACCIA DI DARE FUOCO AL NEGOZIO.

Momenti di vero panico si sono vissuti nella serata di ieri in via Cartagine, al Tuscolano.

Un cittadino tunisino di 41 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, è entrato in un negozio di generi alimentari gestito da un cittadino del Bangladesh di 38 anni.

Improvvisamente ha afferrato una bottiglietta che portava con sé ed ha iniziato a cospargere il pavimento del minimarket con del liquido infiammabile, con cui è riuscito a bagnare anche il gestore; poi ha estratto un accendino dalla tasca minacciando di appiccare il fuoco per costringere la vittima a consegnargli delle bottiglie di alcolici.

Alcuni passanti, udite delle urla, hanno immediatamente contattato il Numero Unico di Emergenza “112” e le pattuglie del Nucleo Radiomobile di Roma sono intervenute sul posto in pochi minuti riuscendo a bloccare il tunisino e a scongiurare i suoi intenti.

I Carabinieri hanno sequestrato due accendini e la bottiglia contenente il liquido infiammabile, trovati ancora tra le mani del 41enne che è stato trattenuto in caserma, in attesa del rito direttissimo. Dovrà rispondere delle accuse di tentata estorsione e tentato incendio.

MONTESACRO – CARABINIERI ARRESTANO UOMO VIOLENTO CHE PICCHIA E RAPINA LA CONVIVENTE.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Compagnia di Roma Montesacro hanno arrestato un romano di 48 anni, già noto alle forze dell’ordine, che dopo aver litigato animatamente con la convivente, l’ha percossa e obbligata ad aprire la cassaforte che aveva in casa, portando via tutti gli oggetti di valore che vi erano al suo interno – tra cui orologi e gioielli.

Ancora scossa dall’accaduto, la malcapitata è riuscita a contattare il 112 e grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri, l’uomo è stato bloccato poco distante da casa.

L’uomo aveva in tasca un coltello a serramanico e tutti gli oggetti rubati alla convivente.

L’arma è stata sequestrata e gli oggetti restituiti alla proprietaria, mentre l’uomo è stato portato in caserma in attesa del processo.

TRULLO – CARABINIERI ARRESTANO PUSHER CHE SPACCIAVA A CASA DELLA NONNA. IN SOFFITTA IL LABORATORIO DOVE NASCONDEVA E CONFEZIONAVA LA DROGA

Al termine di un’attività antidroga, durata un paio di giorni, i Carabinieri della Stazione Roma Villa Bonelli hanno arrestato un romano di 32 anni, nullafacente, già noto alle forze dell’ordine, che deteneva sostanze stupefacenti a casa della nonna, ignara di tutto.

I militari, indagando nel mondo degli stupefacenti e raccogliendo alcune informazioni da tossicodipendenti della zona, hanno avuto modo, appostandosi in una via del quartiere del Trullo, di localizzare la palazzina dove vi era un insolito via vai di giovani tossicodipendenti. Avuto contezza dell’appartamento dove i giovani andavano a rifornirsi della “roba”, i militari hanno effettuato un blitz.

Nell’abitazione i militari non hanno però rinvenuto dosi di droga ne tantomeno materiale utile a confezionarla. Solo da una più accurata perquisizione, allargata alle pertinenze dell’appartamento i militari sono riusciti a scovare il “laboratorio” del pusher. I militari controllando il mazzo di chiavi del giovane ne hanno trovata una che ha poi permesso di aprire la porta di un locale in soffitta.

Al suo interno i militari hanno rinvenuto oltre 3 kg di marijuana, in parte già confezionata e pronta alla vendita, nascosta in modo sparso nella soffitta nonché bilancini e materiale utile per pesare e confezionare lo stupefacente. In un borsone hanno invece trovato una cassaforte che i militari hanno dovuto aprire grazie all’intervento di una squadra dei vigili del fuoco. Al suo interno era nascosto un sacchetto con 880 g di cocaina.

Dopo l’arresto l’uomo è stato accompagnato in caserma e successivamente associato al carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria; lo stupefacente e il materiale sono stati sequestrati.

La cocaina è risultata di una purezza pari all’80%, da cui erano possibili ricavare circa 4500 dosi per un controvalore di mercato pari a circa 110.000 euro.

CASILINA – CARABINIERI ARRESTANO STRANIERO TROVATO CON PASSAPORTO E BANCONOTE FALSI

Nel corso di alcuni controlli del territorio, i Carabinieri della Stazione Roma Quadraro hanno arrestato un cittadino del Ghana, di 37 anni, nullafacente, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, per possesso di documenti di identità falsi, false attestazioni sulla propria identità, falsificazione, spendita e introduzione nello stato di monete falsificate.

Nella tarda serata di ieri, sulla circonvallazione Casilina, lo straniero è stato fermato dai Carabinieri, ai quali ha declinato false generalità, fornendo un passaporto palesemente contraffatto, rilasciato per scopi umanitari.

La successiva perquisizione personale, ha permesso ai militari di rinvenire nelle tasche dello straniero due banconote palesemente false, prive di filigrana, una da 50 euro e una da 20 che sono state sequestrate assieme al passaporto.

Successivamente il 37enne è stato condotto in caserma e trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.

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