Lascia la figlia 13enne da sola a casa. Padre denunciato, ora rischia il processo
Nei giorni scorsi l'uomo è stato rinviato a giudizio per abbandono di minore e mancati mezzi di sostentamento economico
Aveva soltanto tredici anni quando da sola si era recata negli uffici della questura per denunciare il padre per abbandono di minori e mancati mezzi di sostentamento economico. La storia che ha riguardato una adolescente di Frosinone, risale a cinque anni fa quando i genitori avevano deciso di separarsi.
La storia
La minorenne aveva deciso volontariamente di andare a vivere con il padre, un imprenditore di 50 anni residente nel capoluogo ciociaro proprio per non pesare sul biancio economico della madre che aveva grossi problemi di salute. Ma ben presto si era pentita di quella scelta. Secondo quanto raccontato dalla ragazzina ai poliziotti, il genitore la lasciava da sola anche per giorni. A questo da aggiungere che il più delle volte anche con il "frigorifero vuoto". Lei era soltanto una adolescente che meritava di vivere serenamente la sua età.
Il trasferimento
Invece, a causa del genitore era dovuta crescere molto in fretta. Ma c'è di più: ad un certo punto il padre aveva deciso di trasferirsi a Perugia e lei si era ritrovata veramente sola lontano dagli affetti e dagli amici. L’uomo, a detta della ragazzina, aveva attenzioni soltanto per la sua nuova compagna. Così un giorno si era recata presso gli uffici della questura per denunciare quel padre "assente".
Nei giorni scorsi l'uomo è stato rinviato a giudizio per abbandono di minore e mancati mezzi di sostentamento economico. L’uomo è difeso dall’avvocato Pierluigi Taglienti del foro di Frosinone.