Nuovo arresto al “Casermone”: beccato con oltre 80 dosi di cocaina, crack e hashish
Stavolta, nella nota zona di spaccio di Frosinone, è finito in manette un giovane pusher italo-colombiano, braccato e fermato dai Carabinieri dopo la fuga
È stato trovato in possesso di oltre 80 dosi di cocaina, di cui una metà tagliata per essere sniffata e l’altra cotta per essere fumata, nonché di alcune dosi di hashish, un bilancino di precisione e 170 euro in contanti, ossia i primi proventi dell’attività illecita in corso in una zona frusinate mestamente conosciuta per la compravendita di droga: il quartiere “Casermone”.
Ecco chi è l'arrestato
Si parla di un 27enne di origini colombiane, residente a Frosinone e incensurato fino alla serata del 14 gennaio, quando è stato tratto in arresto in flagranza di reato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia del Capoluogo, diretta dal Comandante Matteo Branchinelli.
La ricostruzione
I Carabinieri di Frosinone stavano svolgendo l’usuale servizio finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti. Alla vista dei militari, improvvisamente, il ragazzo italo-colombiano ha iniziato a correre e si è precipitato all’interno di un palazzo. Raggiunto dagli stessi uomini del Comandante Branchinelli, però, lo spacciatore è stato sottoposto a perquisizione e incastrato.
L’arresto
Per via dei suddetti quantitativi di “polvere bianca”, crack e “fumo”, oltre agli strumenti e ai frutti dello spaccio, il pusher è stato posto agli arresti domiciliari al termine delle consuete formalità di rito e in attesa di essere giudicato presso il Tribunale di Frosinone con l’odierno rito direttissimo.