Spaccio di cocaina, arrestato sorvegliato speciale: a trovare tutta la droga ci pensa il cane Isco
L'uomo, sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di dimora, è stato sorpreso dalla Polizia di Frosinone con microdosi di "polvere bianca". Determinante poi l'infallibile fiuto del pastore tedesco dell'unità cinofila di Nettuno
Nella giornata di ieri, venerdì 30 luglio 2021, la squadra Volanti della Questura di Frosinone, nell’ambito del servizio straordinari di controllo del territorio attuato per il contrasto dei reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti e allo sfruttamento della prostituzione, ha proceduto all’arresto di un uomo per possesso di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e per violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale.
Inchiodato un sorvegliato speciale
In particolare, il personale operante ha proceduto al controllo di un uomo, già noto per aver commesso in passato reati connessi allo spaccio degli stupefacenti, in quanto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per due anni, hanno proceduto al controllo nei suoi confronti.
Non appena il soggetto ha aperto la porta gli operanti immediatamente hanno notato sotto il tavolino del soggiorno, numerosi piccoli involucri, subito riconosciuti come microdosi di sostanza stupefacente, verosimilmente cocaina.
L'infallibile fiuto del cane Isco
Stante la flagranza, gli operanti hanno chiesto quindi l’ausilio dell’unità della Squadra Cinofili di Nettuno, e grazie all’infallibile fiuto del cane Isco sono state trovate e sequestrate altre 5 identiche microdosi ed un involucro, analogo ai precedenti, di dimensioni ben maggiori, oltre ad un fiore di Marjuana, materiale per il confezionamento e la somma di euro 225.00 in banconote di vario taglio verosimilmente provento dello spaccio.
Il soggetto è stato quindi arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio e per la violazione degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale. Sottoposto a rito direttissimo è stato posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, mentre la sostanza stupefacente rinvenuta è stata sequestrata.