Bottigliate e sassate alla sorella che non voleva dargli i soldi
Il fratello di 52 anni, residente nel capoluogo ciociaro, nonostante percepisse il reddito di cittadinanza ogni giorno perseguitava la parente di sangue per farsi dare il denaro
Prende a bottigliate ed a sassate la sorella che non voleva dargli i soldi. Autore dell'increscioso episodio che ha fatto scattare il divieto di avvicinamento nei suoi confronti, G.C. un disoccupato di 52 anni residente nel capoluogo ciociaro. Secondo quanto riferito dalla sorella maggiore di 64 anni sitematicamente l'uomo si presentava a casa sua per bussare a denaro. Una volta erano dieci, altre erano venti o venticinque euro che quotidianamente spillava alla donna.
I comportamenti violenti
Quando, questa stanca di elarigire soldi ha cominciato a stringere i cordoni della borsa l'uomo è diventato violento ed ha cominciato a trasformarsi in un vero e proprio stalker. La sorella si è rivolta ai carabinieri quando il "caro fratellino" l'aveva presa a bottigliate ed a sassate. Comportamenti violenti accompagnati da minacce di morte ed insulti irripetibili. Da sottolineare, inoltre, che la 64enne nonostante l'uomo percepisse il reddito di cittadinanza pagava al fratello anche le bollette della casa dove viveva. Abitazione che avevano lasciato i genitori defunti e che lei molto generosamente gli aveva permesso di utilizzare.
La denuncia per stalling
Nei giorni scorsi a seguito della denuncia presentata dalla sorella, nei confronti del 52nne è scattato il divieto di avvicinamento all'abitazione della congiunta e di mantenere una distanza di almeno 100 metri. A questo da aggiungere che gli è stato vietato anche di comunicare con la persona offesa con qualsiasi mezzo visivo, telefonico, telematico o di ogni genere con la persona offesa. Nel caso trasgredirà tale disposizione l’uomo verrà immediatamente arrestato. L'uomo è rappresentato dall'avvocato Luca Solli del foro di Frosinone.