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Cronaca Monte San Giovanni Campano

La forza di Elide la bimba ciociara che vive attaccata ad una macchina

Per vivere avrebbe bisogno del trapianto di cuore e polmoni. L'appello disperato dei genitori: "E' una lotta contro il tempo. Impariamo a donare gli organi. La vita di chi muore non finisce mai".

Da nove mesi vive attaccata ad una macchina. Il suo cuoricino ed i suoi polmoni sono fortemente compromessi e per poter vivere Elide, una bellissima bambina di tre anni e mezzo, avrebbe bisogno di un trapianto combinato dei due organi. Una lotta, la sua e quella dei suoi familiari, contro un male oscuro e insidioso che lo scorso mese di luglio ha quasi ucciso la bambina. A raccontare la storia di Elide, è mamma Cecilia che lancia un appello a quanti, ancora oggi in Italia, non aderiscono alla donazione degli organi. "Un gesto che consente di salvare vite umane ma che consente a chi muore di continuare a vivere con orgoglio e generosità attraverso il prossimo".

La degenza

Elide, che vive a Scifelli, frazione di Veroli con la madre, il padre Alessandro e la sorella maggiore Matilde, dal 4 luglio 2018 è ricoverata nel reparto di Terapia Intensiva Cardiochirurgica dell'ospedale pediatrico 'Bambino Gesù' di Roma. Dopo diverse operazioni, grazie alle quali i medici hanno tentato di salvare il suo cuore già malato dalla nascita, la picola ha avuto bisogno dell’assistenza meccanica ECMO: si tratta di una macchina che le permette di rimanere in vita in attesa del trapianto. Una procedura che non era indicata per Elide. Questo fino alla drammatica notte del 15 luglio 2018 quando i medici sono riusciti miracolosamente a strapparla alla morte. Da quel giorno la vita della bimba e della sua famiglia è radicalmente cambiata. Da nove mesi il suo nome è inserito nella lista urgente nazionale: Elida ha bisogno di un trapianto combinato cuore polmoni.

Lo staff medico

I chirurghi 'angeli' che l’hanno operata più volte, il dottor Adriano Carotti e il dottor Enrico Cetrano hanno dovuto arrendersi alla patologia ed hanno affidato la piccola paziente all’equipe del dottor Antonio Amodeo. Da duecentocinquanta giorni la bambina è assistita con la procedura ECMO. "Il dottor Amodeo e la sue equipe stanno facendo l'impossibile per salvare Elide. Sono tanti di bambini che aspettano un organo per poter continuare a vivere e molti di loro purtroppo non arrivano al trapianto perché le liste sono lunghe - spiega mamma Cecilia -. Lei è assistita al meglio da tutti i medici anestesisti coordinati dal primario Luca di Chiara, dagli infermieri che la trattano e ci trattano come se fossimo loro familiari: siamo praticamente a casa. Elide a maggio compirà 4 anni. Abbiamo abbandonato tutto e tutti, compresa la sorellina per seguire lei e cercare di riportarla in Ciociaria".

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