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Cronaca Pontecorvo

Encomio solenne ai carabinieri che salvarono i sepolti vivi dalle macerie

Il tenente Vittorio De Lisa e la sua squadra arrivarono ad Amatrice due ore dopo il devastante terremoto e con un lavoro interforze riuscirono ad aiutare chi non aveva più speranza di sopravvivenza

Un encomio solenne. Per aver estratto feriti dalle macerie del terremoto che il 24 agosto del 2016 ha distrutto Amatrice. Il suo coraggio e la sua tenacia unita a quella dei suoi compagni ha fatto sì che tanta gente uscisse viva da quella immensa tragedia.

Gli 'eroi' in divisa

Il tenente Tommaso Vittorio De Lisa, comandante del Norm della Compagnia di Pontecorvo, è stato premiato - unitamente al luogotenente Raffaele De Somma, al maresciallo ordinario Antonio Martiniello, all' appuntato scelto Pasqualino Verdone, all'appuntato Andrea Arcucci, in servizio presso le Compagnie Carabinieri di Pontecorvo ed Alatri - nel corso della Festa dei Carabinieri che si è svolta nella villa comunale di Frosinone.

De Lisa Encomio Solenne

La motivazione

"In occasione di violento terremoto che distruggeva i centri abitati di Amatrice e Accumuli provocando 243 vittime e centinaia di feriti, dando prova di eccezionale dedizione al servizio, spirito di umana solidarietà, coraggio e non comune senso del dovere, raggiungevano immediatamente i luoghi colpiti dalla calamità, partecipando ininterrottamente alle attività di soccorso e assistenza alla popolazione. La tempestiva e generosa azione, condotta con grave rischio per la propria incolumità, risultava determinante per il salvataggio di molte vite umane, riscuotendo il plauso delle massime cariche dello Stato e l’ammirazione dei cittadini, contribuendo in tal modo ad esaltare il prestigio dell’Istituzione".

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