Frosinone, la sicurezza negli Stadi: Polizia e Coni ripercorrono le tappe fondamentali

Nell’ambito del progetto “alternanza scuola- lavoro”, la Questura di Frosinone e gli “esperti” del Coni hanno illustrato agli studenti del Liceo “Giovanni Sulpicio” di Verolila storia delle strutture sportive e l’importanza della “sicurezza”.

Latematica della sicurezza delle strutture ospitanti manifestazioni sportive è stata analizzata, nell’ambito del progetto “alternanza scuola- lavoro”, con gli studenti delle quinte classi del Liceo “Giovanni Sulpicio” di Veroli, circa 150 ragazzi.

Promotrice dell’incontro la Questura di Frosinone, con il Questore dr. Filippo Santarelli ed il Sost. Comm. Stefano Mancini tutor del percorso di formazione e di educazione alla legalità, con l’interventodegli “esperti” del Coni, gli Arch.tti Alberto Lucantoni e Marco Ducci.

Sono state illustrate le necessarie norme “passive” che si riferiscono alla costruzione della struttura e quelle “attive” finalizzate alla gestione in sicurezza dell’impianto, con la relativa normativa di riferimento, che disciplina anche la capienza di pubblico, le barriere, le vie di fuga, gli steward, i regolamenti d’uso, le procedure di emergenza.

Conla giovane platea sono state ripercorse le tappe fondamentali nella storia degli impianti sportivi e l’importanza della “sicurezza”, ricordando gli scontri tra Pompeiani e Nocerini dentro e fuori lo stadio durante lo svolgimento di alcuni giochi nel 59 d.c. e le note stragi dell'Heysel -avvenuta il 29 maggio 1985 poco prima dell'inizio della finale di Coppa dei Campioni di calcio tra Juventus e Liverpool- e di Hillsborough - avvenuta il 15 aprile 1989 all'HillsboroughStadium di Sheffield-.

I liceali, supportati dai docenti, si sono mostrati molto interessati agli argomenti trattati formulando numerose domande e fornendo interessanti suggerimenti.