Derubata in ospedale mentre muore, l'appello struggente dei familiari
La vicenda, secondo quanto raccontato da un nipote in un lungo post sui social, sarebbe accaduta al 'Fabrizio Spaziani' di Frosinone
Una donna deceduta presso l'ospedale 'Fabrizio Spaziani' di Frosinone sarebbe stata derubata di ogni oggetto prezioso. A raccontare la vicenda, in un lungo post pubblicato sui socia, è stato un nipote che lancia un accorato appello alla direzione generale dell'Asl ed all'assessore regionale alla Salute, Alessio D'Amato.
"La morte è sempre difficile da accettare ma quando poi sopraggiunge altro è ancora più doloroso - scrive Danilo Salvatore - non entro nel merito della questione clinica perché il pronto soccorso di Sora prima e quello di Frosinone dopo dovranno spiegarci tante cose di come sono andati i fatti ma questo lo faranno alle autorità competenti. Invece sul fatto ancora più grave che è accaduto e qui mi auguro che l'assessore regionale alla sanità Alessio D'Amato e la Direttrice Generale del ASL di Frosinone, Pierpaola D'Alessandro, si rendano conto delle persone che ci sono in questi ambienti, visto che ad una persona anziana ricoverata per presunto Covid (che non era) messa in isolamento senza che nessuno parente abbia avuto più la possibilità di vederla per 3 giorni, gli siano stati rubati effetti personali di valore".
"Non sappiamo se è successo prima o dopo il decesso ma è una cosa di uno squallore tremendo - prosegue ancora l'uomo -. Alla persona che ha commesso il furto gli auguro di cuore di spendere il valore delle cose rubate a medicine pesanti e brodino per il resto della sua vita. A te nonna chiediamo scusa perché ti abbiamo affidato nelle mani sbagliate. In tutto quello che c'è di buono in questa sanità a te è toccato quello che non auguriamo a nessuno".