Morì a causa di un'auto pirata. Mega risarcimento di 800 mila euro ai familiari
Un operaio di 34 anni, 8 anni fa si schiantò con il suo ciclomotore in via Rattazzi a Frosinone. Finalmente la giustizia ha risarcito la moglie con i soldi del Fondo Vittime della Strada
Prima di morire aveva soltanto fatto in tempo a dire che a causare l'incidente era stata una macchina. Lui, C.S. un operaio di 34 anni, nell'ottobre del 2009 stava percorrendo via Rattazzi a Frosinone con il suo ciclomotore quando si andò a schiantare contro il palo dell'illuminazione pubblica.
La battaglia legale e l'investigatore
Lo scontro con quella struttura di cemento ne aveva decretato la morte. Ma la moglie che era rimasta sola con una bambina di pochi anni, sospettando che a causare l'incidente fosse stata proprio un'auto pirata, si era rivolta all'avvocato Andrea Dini del foro di Frosinone per avviare una battaglia legale. Il legale difensore aveva incaricato un investigatore privato di reperire tutti gli elementi necessari per arrivare al processo
L'auto pirata ed il mega risarcimento
E proprio dai risultati emessi dal consulente sarebbe emersa la presenza di quest'auto pirata. Fondamentali le testimonianze raccolte dopo il tragico sinistro. Testimonianze che avevano avvalorato quanto sospettato dalla moglie della vittima. Nella giornata di ieri il giudice del tribunale di Frosinone ha pronunciato la sentenza: mamma e figlia verranno risarcite con 800.000 euro dal Fondo messo a disposizione per le vittime della strada
Il proscioglimento del comune della compagnia di assicurazione
Per la cronaca va detto che il legale Dini aveva trascinato in giudizio sia la compagnia assicurativa della vittima che il Comune di Frosinone sostenendo che quel palo dell’illuminazione era stato ubicato in modo non idoneo e quindi c’era la responsabilità anche dell’amministrazione Comunale. Ma nel corso del dibattimento sarebbero emersi elementi che avrebbero scagionato sia il Comune che la compagnia assicurativa. Non vi era però ombra di dubbio che l'operaio si fosse schiantato contro quel palo a causa di una vettura che lo aveva investito e che poi si era allontanata in tutta fretta. Da qui il maxi risarcimento destinato a fare storia.