Lutto nel mondo politico, si è spento l'ex assessore di Frosinone Fabio Dialmi
L'uomo era ricoverato nell'ospedale di Milano dove stava combattendo la sua battaglia contro una grave malattia
Strappato alla vita da una grave malattia, è morto la scorsa notte in un ospedale di Milano l'ex assessore del comune di Frosinone Fabio Dialmi. L'uomo, che aveva compiuto da poco 55 anni, lascia la moglie e due figlie. Nel capoluogo ciociaro era stato assessore alla polizia municipale dal 2007 al 2010 durante la giunta Marini. Successivamente era stato consigliere comunale. La sua carriera politica nel capoluogo ciociaro si era fermata nel 2017.
Aveva dato vita all'Associazione Europea della Via Egnatia
Laureato in ingegneria aveva insegnato per lunghi anni alla scuola media Ricciotti di Frosinone. Ma già da qualche tempo si era trasferito a Vicenza, città natale della moglie. Prima di questo trasferimento aveva messo in piedi un'associazione culturale, (l'Associazione Europea della Via Egnatia), che aveva come obiettivo quello di rivalutare questa arteria che nell'antichità univa l'Italia all'Albania.
Il suo segno in politica
Al comune di Frosinone ha lasciato un segno indelebile del suo passaggio mentre era alla dirigenza della polizia Municipale. È sua la firma riguardante la sostituzione dei semafori con le rotatorie e l'installazione dei dossi rallentatraffico.
Ultimamente si era schierato con "l'Italia dei Valori". Quando Nicola Ottaviani venne eletto sindaco per la prima volta fu promotore di un ricorso al Tar per via di un seggio che a suo dire spettava a lui. Ma il tribunale Regionale del Lazio respinse quel ricorso.
Il mondo politico in lutto
La notizia della sua morte ha lasciato il mondo politico frusinate nel più assoluto sconforto. Al momento non si sa ancora se la salma verrà tumulata nel cimitero di Frosinone sua città di origine o a Vicenza dove viveva ormai già da diverso tempo. Alla moglie ed alle figlie giungano le più sentite condoglianze da parte della nostra redazione.
Il cordoglio di Niki Dragonetti
"La prematura scomparsa dell'amico Fabio Dialmi mi ha lasciato profondamente addolorato. Un professionista, un politico, un uomo come pochi. Di grande umanità e di grande dignità che ha 'combattuto' strenuamente contro un male spietato e crudele. Voglio ricordare Fabio con il suo volto da eterno ragazzino e il sorriso che non risparmiava a nessuno".