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Cronaca Via Armando Vona, 20

Massimo Zeppieri è l’operaio morto dopo la caduta dal tetto di un’azienda

La tragedia sul lavoro è avvenuta nel pomeriggio odierno verso le 17 in una fabbrica della zona industriale di Frosinone. L'uomo è caduto da un'altezza di circa 8 metri. Inutili i soccorsi. L'area è stata posta sotto sequestro

Ancora una morte sul lavoro in Ciociaria in questo 2020 dopo quelle dell'operaio di Pignataro e del suo collega nella cartiera di Anagni. La tragedia si è consumata nella zona industriale di Frosinone nel pomeriggio odierno. A perdere la vita è stato M. Z. un uomo di 53 anni che stava effettuando dei lavori di manutenzione sul tetto di un’azienda che si trova nella zona dell’asse attrezzato in via Armando Vona.

Il volo da diversi metri

Da quello che sia apprende dalle prime ricostruzioni l’operaio, un 53enne ciociaro, era salito sul tetto per controllare alcune perdite e per cause ancora sconosciute avrebbe perso l’equilibrio cadendo rovinosamente a terra sull’asfalto dopo un volo di circa 8 metri. Un volo fatale che, sfortunatamente, non ha lasciato scampo all’uomo. Gli operatori del 118 giunti sul posto non hanno potuto fare nulla per salvarlo. Sul luogo dell’incidente gli uomini della squadra volante di Frosinone, gli ispettori della Asl ed il magistrato della Procura che stanno cercando di ricostruire quanto successo.

Aggiornamento alle 21 di martedì 28 aprile

Con il passare delle ore si delineano ulteriormente i dettagli della tragedia di oggi pomeriggio a Frosinone. A perdere la vita è stato l’operaio 53 enne di Veroli Massimo Zeppieri (foto in alto) che era salito sul tetto dell’azienda Sogo per effettuare dei lavori di manutenzione. L’area è stata sottoposta a sequestro.

La nota dell'assessore regionale Di Berardino

"Siamo profondamente addolorati per la morte dell'operaio di 51 anni coinvolto oggi pomeriggio in un incidente sul lavoro nel frusinate. Ci auguriamo che possa essere fatta presto luce sulle dinamiche dell'accaduto e individuate eventuali responsabilità. Alla famiglia del lavoratore esprimiamo in nostro personale cordoglio.

Proprio oggi, in occasione della Giornata mondiale sulla salute e sicurezza sul lavoro, abbiamo presentato le azioni da compiere a tutela dei lavoratori e del lavoro e che presuppongono uno sforzo da parte di tutti, a partire da una corretta e condivisa organizzazione sui luoghi di lavoro tra aziende e rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Lanciamo un ulteriore appello alle forze datoriali e sindacali affinché aprano con la contrattazione sulla salute e sicurezza su tutti i luoghi di lavoro. La Regione Lazio è a disposizione per facilitare questo importante passo". Così in una nota Claudio Di Berardino assessore al Lavoro e Formazione della Regione Lazio.

L'intervento del segretario Generale dell'UGL, Paolo Capone

 "L'UGL esprime il suo cordoglio alla famiglia dell'operaio di 51 anni morto dopo essere caduto dal tetto di un’azienda mentre si trovava sul posto di lavoro, a Frosinone. È in corso una vera e propria strage inaccettabile per un Paese civile. A maggior ragione in questo periodo occorre tenere alta la guardia e non perdere di vista un tema di fondamentale importanza quale la salvaguardia della vita e della salute dei lavoratori. In tal senso occorre implementare la formazione e promuovere una cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nei settori più esposti al rischio di infortuni”. È quanto dichiarato da Paolo Capone, Segretario Generale dell'UGL che aggiunge: "L’UGL è impegnata a livello nazionale con il tour 'Lavorare per Vivere' volto a sensibilizzare l'opinione pubblica sul triste fenomeno delle morti bianche. Diciamo basta a queste stragi silenziose".

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