rotate-mobile
L'indagine

Revenge porn, giovani ciociari indagati anche per estorsione

La Procura di Frosinone ha concluso gli accertamenti a di tre persone che avrebbero diffuso illecitamente immagini sessualmente esplice. Tra le vittime anche due tredicenni

Diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite ed estorsione a danno di dodici vittime di cui due con meno di 14 anni. Questi i reati che la Procura di Frosinone contesta a tre giovani ciociari residenti a Ceccano e Castro dei Volsci e ad un romano. 

Le indagini, portate avanti dalla Polizia Postale dopo la denuncia di una delle ragazze che avrebbe subito gli abusi, hanno consentito di far emergere uno scambio di foto e filmini porno con l'utilizzo di canali social in particolar modo Telegram. Per indurre le vittime a tacere, i tre indagati, si presentavano con profili farlocchi e sottoponevano le ragazze cadute nel tranello ad ogni sorta di minaccia: "Se non mi mandi le foto ed i video che ti chiedo, entro nel telefono e le invio a tutti, le stampo e le metto nella cassetta delle lettere di casa e poi prosciugo il conto dei tuoi genitori"

Le potenziali vittime venivano scelte con oculatezza anche in base al loro status sociale: il pressing psicologico aveva inizio sin dalle prime ore del mattino quando le ragazze erano a scuola e si concludeva a notte fonda. Un continuo stato di timore e tensione che ha logorato psicologicamente le giovani che hanno deciso di rompere gli indugi e confidare ogni cosa ai genitori che non hanno esitato a sporgere denuncia. Le indagini proseguo per capire se i tre indagati possano aver 'venduto' il materiale hard e se lo hanno reso pubblico al solo scopo di intimidire ancor di più+ le giovanissime vittime. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Revenge porn, giovani ciociari indagati anche per estorsione

FrosinoneToday è in caricamento