In A1 con oltre 2000 ricci di mare in auto. Maxi multa per un pugliese
L’uomo è stato fermato nei pressi del casello di Frosinone e si è giustificando dicendo che li aveva pescati lui
Una scoperta veramente molto strana quella fatta poche ore fa dagli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone che hanno fermato una FIAT Multipla che percorreva la carreggiata sud dell’autostrada A1, nei pressi del casello di Frosinone. Nel corso del controllo documentale, all’interno dell’abitacolo, gli agenti notano la presenza di 2 grosse ceste in plastica piene di ricci di mare (echinodermi) ancora vivi che il conducente, un 52enne originario di Trani, dice di aver pescato autonomamente senza alcuna licenza poiché disoccupato.
L’elevato numero di ricci di mare
Tenuto conto che da una prima verifica i circa 2000 esemplari di ricci risultano in numero ben superiore ai limiti massimi consentiti dalla normativa ed in considerazione delle vaghe e generiche giustificazioni del soggetto circa la totale assenza delle prescritte licenze di pesca e della documentazione riguardante la tracciabilità del prodotto trasportato, gli uomini della Polizia stradale hanno proceduto al sequestro amministrativo dei prodotti ittici ed alla contestazione di una sanzione amministrativa per un valore di 1500 euro.
L’intervento della capitaneria di porto
Al termine degli adempimenti burocratici, gli animali, ancora vivi, sono stati tempestivamente consegnati alla Capitaneria di porto competente che ha provveduto a liberare i ricci in acque marine idonee alla loro sopravvivenza.